Coconino Press – Fandango ha tradotto e pubblicato in Italia Il gusto del Paradiso, volume uscito in Francia nel 2011, in cui la giovane autrice Nine Antico racconta la propria adolescenza parigina.
La narrazione avviene attraverso un excursus tra brevi aneddoti della vita della giovane Virginie, che seguiamo nel passaggio dall’infanzia all’età adolescenziale nel pieno degli anni ’90. All’inizio Virginie è una bambina che guarda al mondo adulto in modo spensierato (anche se mai troppo innocente!) e che sogna di diventare una donna realizzata e bellissima (e molto attiva sessualmente, anche…). Ha un’amichetta del cuore, Nanou, che vive di fronte casa sua a cui poter raccontare ogni minimo dettaglio delle proprie giornate.
Crescendo tutto diventa però più complicato; Virginie va a scuola nei sobborghi parigini ed è una bambina bianca che si deve integrare tra ragazzini dalla pelle scura, che ai suoi occhi hanno uno stile e un aspetto che la affascinano di più rispetto alla “mediocrità” dei compagni bianchi. L’adolescenza della protagonista diviene un difficile barcamenarsi tra la voglia di affermarsi, di essere popolare, di piacere agli altri e un’educazione borghese, che le impone di prendere buoni voti e di trascorrere le domeniche in famiglia. Anche il rapporto con Nanou diventa più difficile, perché mentre Virginie è timida e insicura, Nanou è disinibita, ha successo con i ragazzi (e problemi con le ragazze), e sembra “conoscere il segreto per bruciare le tappe”.
La curiosità per il sesso maschile, poco alla volta, passa dal piano del gioco a quello più concreto delle prime cotte, dei primi baci dati di nascosto nella tromba delle scale, alle prime delusioni amorose. Il tutto incorniciato dalle difficoltà di comunicare con i propri genitori, e, contemporaneamente, non volerli deludere, rimanendo la “cocca di papà”.
Tutti questi momenti sono ricostruiti in modo efficace e sapiente da Nine Antico, che coglie i sapori e i cliché della cultura pop degli anni ’90, popolata da pane e Nutella, cataloghi Postal Market e scarpe Kickers. Anche la scoperta del sesso si nutre degli stimoli di questo mondo, e si evolve dal giocare con Barbie e Ken al rubare le riviste porno al padre, mentre a livello televisivo la visione dei film Disney lascia gradualmente spazio alle comiche di Benny Hill e alla trasgressione di Basic Instinct.
Lo stile grafico si caratterizza per un tratto ruvido e marcato, completamente in bianco e nero, in linea con la narrazione ironica e graffiante. L’illustrazione si avvale di contorni netti, all’interno di una tavola molto libera in cui le vignette hanno formati sempre diversi, a seconda di quello che l’autrice vuole porre in rilievo. I motivi floreali, le curve e gli arabeschi che incorniciano e fanno da titoli e suddivisioni ai vari momenti della storia, rimandano a motivi retrò e Art Nouveau che rendono questa graphic novel seducente oltre che tagliente.
Nine Antico riesce a dar voce alla cultura banlieule delle periferie di Parigi, mettendo a confronto il mondo perbenista borghese, da cui proviene Virginie, con la vita di strada e le gang giovanili, di cui lei stessa non può che subire il fascino. La figura femminile che ne deriva è quella di un’adolescente tesa a superare i tabù della sua educazione, ma che ha tutte le incertezze che le derivano dalla sua età, dalla sua femminilità, dalla sua estrazione sociale.
Nel descrivere questa realtà Nine Antico si caratterizza per uno stile diretto e disarmante, che fa di lei un’interessante esponente della nuova nouvelle vague francese.
Abbiamo parlato di:
Il gusto del Paradiso
Nine Antico
Traduzione di Stefano Sacchitella
Coconino Press, luglio 2015
102 pagine, brossurato, bicromia – 16,00 €
ISBN: 9788876182761