Fantastic Four: il regista e la responsabilità di fare il film giusto

Fantastic Four: il regista e la responsabilità di fare il film giusto

Il regista dell'atteso reboot afferma che i recenti problemi dei MS non hanno influito sul suo film.

Intervistato da The Playlist, il regista di Fantastic Four Matt Shakman ha nuovamente parlato del film sul gruppo di eroi Marvel che si appresta a dirigere, riferendosi in particolare alla responsabilità di fare il film giusto e dare al pubblico un cast che sappia entusiasmare.

Sono entusiasta che le persone siano appassionate di questi personaggi quanto il sottoscritto – ha detto Shakman riferendosi ai fan – Il fatto che ci sia così tanto dibattito, lo adoro. Ho pensato a chi avrebbe dovuto interpretare questi personaggi prima di avere l’incarico di dirigere il film, e capisco perché tutti la pensano stesso modo. La chimica è un elemento estremamente importante… È la prima famiglia della Marvel. Devo farlo bene. Devo ottenere quella chimica giusta. Per quanto riguarda l’annuncio del casting non sarà qualcosa di immediato una volta risolto lo sciopero degli attori, ma ad un certo punto potremo condividere alcune notizie. E spero che le persone siano entusiaste di questo cast quanto lo sono io.

Alla domanda se i recenti problemi dei Marvel Studios abbiano in qualche modo colpito la pre-produzione della pellicola, il regista è stato chiaro fin dall’inizio:

Non è così. Voglio dire, abbiamo seguito il nostro processo creativo in maniera coerente. Sono nel progetto da poco più di un anno e ci sto lavorando duro come lavoreremmo su qualsiasi altro film della Marvel, e certamente, nel modo in cui abbiamo lavorato su “WandaVision”, in cui ci siamo chiesti: qual è la storia che vogliamo raccontare? Qual è il tema della storia? Perché stiamo raccontando questa storia? E poi abbiamo sviluppato la migliore versione possibile di quella storia, oltre a domandarci come vogliamo dare vita a questi personaggi. Quindi, sapete, in termini di influenza esterna, non vi è stato questo fattore. La posta in gioco è sempre alta. Devi sempre fare tutto bene.

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