Questo numero del mensile dedicato al noto xenomorfo presenta, a partire da questo mese e per i prossimi due, una storia pensata dallo scrittore simbolo del cyberpunk William Gibson e adattata lo scorso anno, sia per i testi che per i disegni, da Johnnie Christmas. Gibson scrisse per Alien³ questo soggetto, che venne però scartato, anche a causa della complessa lavorazione del film diretto da David Fincher.
I temi che inserisce Gibson e che vengono rielaborati in modo sequenziale da Christmas, per ora efficacemente, si delineano fin da subito. Lavorando in modo dettagliato sull’ambientazione, attraverso la quale viene progettata una fantapolitica particolareggiata, fatta di fazioni in lotta diplomatica e sequenze di dialogo pungenti, fondamentali per creare un contesto alle deflagrazioni di violenza, emerge come il voler ottenere potere, che sia economico o militare, annichilisca ogni cosa.
Un’intera base spaziale diventa così laboratorio e gli essere umani al suo interno cavie: una situazione che Christmas sfrutta per creare un’atmosfera di costante tensione e per mettere a nudo le emozioni, i contrasti e le relazioni tra i personaggi.
Per i disegni l’autore si affida ad un tratto che guarda alla linea chiara franco-belga, abbinando una sensibilità più americana per lo storytelling, con tavole strutturate in maniera equilibrata che raramente esplodono in splash page, concentrandosi sulla recitazione dei protagonisti nei momenti di dialogo. Buona infine la palette di colori digitali utilizzata da Tamra Bonvillain, che segue le scelte di Christmas rimanendo nei canoni visivi della saga di Alien, tra verdi fosforescenti e blu accoglienti e misteriosi.
Un numero quindi che pone premesse interessanti, sia tematiche che grafiche, al proseguimento della storia.
Abbiamo parlato di:
Aliens #30
William Gibson, Johnnie Christmas
Traduzione di Andrea Toscani
saldaPress, settembre 2019
ISBN: 9778115134002