“Meno male che ci restano i fumetti!”.
Questo potrebbero affermare gli appassionati della saga di Alien all’indomani della diffusa delusione per l’ultima pellicola Covenant e dopo la lettura di Defiance, la miniserie che SaldaPress sta serializzando nel mensile Aliens.
Arrivata con la terza uscita al giro di boa, la storia in dodici parti vede protagonisti la marine coloniale Zula Hendricks e l’androide Davis, ribelli e uniti nel tentativo di impedire alla Weyland-Yutani di far arrivare sulla Terra un esemplare di xenomorfo per trasformarlo in un’arma militare.
Brian Wood porta avanti la vicenda con una narrazione solida, dialoghi stringati e realistici e con sequenze che da un lato richiamano in modo esplicito film quali Prometheus e Covenant (ancora inedito al momento dell’uscita di questi primi sei numeri della mini), dall’altro catturano efficacemente il senso di claustrofobia e orrore a cui la saga ci ha abituato. Non lesina l’approfondimento psicologico l’autore, attraverso didascalie specchio dei pensieri della marine, mentre continua a giocare sull’ambiguità delle azioni dell’androide suo compagno.
Nei disegni, all’ottimo Tristan Jones – già visto all’opera nei primi due episodi e dotato di un segno realistico e dettagliato, si affiancano Riccardo Burchielli con il suo segno più sintetico ma ugualmente riuscito e Tony Brescini, il più debole del trio soprattutto nella resa troppo statica dei personaggi.
Menzione di merito per le splendide copertine di Massimo Carnevale.
Abbiamo parlato di:
Aliens #2-3
(contengono Aliens Defiance #3-6)
Brian Wood, Riccardo Burchielli, Tony Brescini, Tristan Jones, Dan Jackson, Massimo Carnevale
Traduzione di: Andrea Toscani – Libr@ry Mouse
SaldaPress, maggio-giugno 2017
48 pagine, spillato, colori – 3,20 € cad.
ISSN: 81151342