“L'umorismo di Fremuro è di quello più sicuro
che fa ridere e pensare anche chi sta in mezzo al mare!
L'ispettor dal lungo nome (che io legger non so come)
è una satira pungente di chi scopre mai un bel niente…
… In quest'ultime vignette al Fremura (se permette)
un consiglio voglio dare: “devi fare, fare, fare,
per chi t'ama e chi t'ammira! Per la gloria (e per la lira!)”(Dall'introduzione di Jacovitti)
Con Alberto Fremura forse introduco per la prima volta in Essential 300 un artista che forse dal pubblico odierno e di massa è poco conosciuto. Grande disegnatore, illustratore (bellissime le sue versioni del Pinocchio di Collodi e della Genesi), umorista, Fremura avrebbe meritato più fama anche nel mondo dei comics se non altro per aver creato questi due spassosissimi personaggi che della difesa della legge hanno fatto il loro mestiere: L'ispettore Chelseabradburingingtonessexbrown (lo so, nome illeggibile ma geniale) detto più semplicemente Chel e 001 Agente segretissimo, originariamente pubblicati sulle collane periodiche I gialli Mondadori e Segretissimo.
Per fortuna l'editore Longanesi ebbe la bella idea di racchiudere in un bel volume cartonato, Che vita ragazzi!, le (dis)avventure dei due eroi dell'artista livornese e, credetemi, la lettura è uno di quei divertimenti sani, intelligenti, senza nessuna pretesa ideologica e quindi (per stessa ammissione dell'autore) lontani anni luce da quello stile che avrebbe perfezionato come vignettista politico. Personalmente ho un debole per l'ispettore dall'impronunciabile nome, biondo con quei capelli lisci che coprono gli occhi rendendo ancora più pronunciato quel nasone lentigginoso; passa le sue giornate nella noia del far niente (mentre i ladruncoli agiscono indisturbati alle sue spalle), nella routine quotidiana di casa e ufficio ma soprattutto a sfuggire alla vendetta del criminale evaso Joe “l'uomo a cui lei fece affibbiare trent'anni di galera” come gli viene spesso riferito dai suoi agenti alla notizia dell'ennesima evasione. E allora il simpatico ispettore escogita qualche nascondiglio segreto che lo metterà al sicuro, almeno fino alla prossima evasione.
Per tre quarti del libro assistiamo agli sketch più divertenti di un personaggio che è riuscito a risolvere grandi casi ed enigmi internazionali ma non riesce a scoprire chi gli ha forato la ruota dell'auto; poi si passa alle missioni segrete di 001 Agente segretissimo, che sperpera i denari del contribuente in missioni segrete che poi tanto segrete non sono. Cosa aspettarsi del resto da un agente segreto reperibile sulle pagine gialle?
Si ride e ci si diverte parecchio leggendo queste strisce di Alberto Fremura e se anche lo stile appartiene al primo periodo dell'artista è già visibile la classe artistica che esploderà in tutta la sua originalità grafica nel suo periodo d'illustratore e vignettista: personalmente adoro le soluzioni grafiche con cui realizza il panneggio dei vestiti e le posizioni dei suoi personaggi.
Alberto Fremura merita un posto d'onore nel fumetto in una bibloteca eterogenea come quella che racchiude i 300 volumi essenziali; spesso i suoi lavori venivano pubblicati su testate che, politicamente, viravano a destra ma l'artista livornese è anche uno dei pochi a godere rispetto anche dalla sinistra. E questo per il suo altissimo livello artistico, che negli anni ha trovato spazio su riviste come Linus, e addirittura il New Yorker.
E se non credete a me, credete almeno a Jacovitti che con una serie di vignette introduce l'arte del grande artista toscano elogiandone il lavoro e definendolo “Gran maestro del pennello”!
Leggere per credere.
Curiosità
Livornese di nascita, Alberto Fremura fu disegnatore anche per il settimanale umoristico Il travaso delle idee, uno dei più importanti e famosi periodici italiani. Da recuperare anche Cronache italiane 74 atto primo e secondo.
Laureatio in economia e commercio, Fremura lavorava col padre di giorno e coltivava la sua passione per il disegno nelle ore notturne. Una volta lasciato il lavoro d'ufficio, si dedicherà alla carriera artistica.
Ha vinto il premio per la satira al Salone internazionale dell'umorismo di Bordighera e a quello di Forte dei Marmi. Fremura è anche un apprezzato pittore.
Edizione Consigliata
Il volume si presenta bene nonostante i suoi quarant'anni: copertina cartonata e soprattutto splendida introduzione di Jacovitti, che invece di scrivere le solite belle parole sul collega, preferisce dedicarli una short story con cui omaggia l'arte di Alberto Fremura.
Non esistono altre edizioni.
Giuseppe Marzuttimi
26 Febbraio 2023 a 15:29
Grande disegnatore e umorista originale,mi divertivano le sue vignette pubblicate su Il Resto del Carlino.