Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?
Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.
Ospite di questa puntata è Samuel Spano con la sua illustrazione “White cube”. Buona visione.
WHITE CUBE
Samuel Spano
Samuel Spano (nato Sara Spano) è nato a Sassari nel 1983; dopo il diploma in grafica pubblicitaria e fotografia, all’età di 20 anni, frequenta il corso triennale di fumetti alla scuola Internazionale di Comics a Roma. Dopo alcuni primi tentativi di pubblicazione su Skorpio e per la piccola casa editrice Americana Yaoi press, viene successivamente preso come storyboard artist, colorkey artist, character design in Rainbow CGI per i film Winx-il segreto del regno perduto, Winx-Magica avventura e per I Gladiatori di Roma, dove affinerà le capacità di illustratore e colorista. Dopo collaborerà con l’agenzia editoriale Tomatofarm che gli dà l’opportunità di lavorare con Mondadori per la realizzazione di alcune cover di libi per ragazzi, tra cui la trilogia di Robin per cui realizzerà l’intera grafica della saga. Sempre tramite Tomatofarm collabora ad alcuni fumetti come colorista per la casa editrice francese Glénat e inizia due collaborazioni che proseguono tuttora, una con De Agostini per la creazione delle collezioni de I Magiki e una come colorista per Disney America.
Collabora poi con Disney Pixar come cleanup artist su fumetti e libri illustrati per ragazzi ispirati alle storie di film come Inside Out e Frozen. Come autore completo ha pubblicato il webcomic Nine Stones, raccolto in cartaceo da Editoriale Cosmo.
Blog personale: saraspano.blogspot.it
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