Ragazzino va all’Inferno (Macchiavello)

Enrico Macchiavello è un noto illustratore e animatore italiano, autore di numerosi libri per ragazzi e che, probabilmente, molti ricordano per gli stupendi e fortunati spot televisivi animati della birra Ceres.
Ragazzino va all’inferno, pubblicato da Grrrz nella collana Calipso, segna il suo esordio nel campo delle graphic novel.
Ragazzino è un giovane a cui la vita non ha concesso troppe gioie: una famiglia disastrata, una vita modesta, un aspetto poco gradevole e un carattere mite e remissivo che ne fa la preda perfetta dei bulli del quartiere. Una situazione disperata che lo convince perfino a organizzare un rituale satanico per trovare una via di fuga.
Macchiavello propone una trama dallo svolgimento semplice e lineare, senza troppi fronzoli, ma con una sceneggiatura scandita da ottimi tempi narrativi e comici, da dialoghi divertenti e da personaggi ben sviluppati, nei quali molti adolescenti potrebbero rispecchiarsi. Il protagonista, in particolare risulta ben caratterizzato, grazie ad alcune peculiarità che conquistano subito la simpatia del lettore.
La conclusione del libro apre alla possibilità, o almeno questa è la sensazione, di un seguito con una eventuale nuova serie di avventure del Ragazzino.
Davvero ben realizzata la parte grafica, contraddistinta dallo stile inconfondibile dell’autore genovese: tavole pulite e ordinate<br /> ospitano ai loro interni personaggi dalle fattezze grottesche e caricaturali, vittime della violenta vendetta del protagonista a suon di sganassoni e fiamme infernali. Un’opera dai temi adulti, da far leggere ai più giovani.