Il progetto Omac

15 Aprile 2007
di Greg Rucka, Jesus Saiz, Cliff Richards Planeta De agostini, 2007 – 192 pagg. col. bros. – 11,95euro Omac era un personaggio nato negli anni ’70 dalla mente del grande Jack Kirby, e l’acronimo stava per “One Man Army Corps”, ossia un esercito di un solo uomo, concetto rivitalizzato all’inizio degli anni ’90 da un John Byrne in formissima e ora ripreso da Greg Rucka, per incastrarlo nella deriva catastrofica di Crisi Infinita. “Il progetto Omac” è quindi un volume utile per capire appieno alcuni elementi narrativi che stanno alla base del mega evento DC Comics, anche se è leggibile
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Copertina di Progetto Omacdi Greg Rucka, Jesus Saiz, Cliff Richards
Planeta De agostini, 2007 – 192 pagg. col. bros. – 11,95euro
Omac era un personaggio nato negli anni ’70 dalla mente del grande Jack Kirby, e l’acronimo stava per “One Man Army Corps”, ossia un esercito di un solo uomo, concetto rivitalizzato all’inizio degli anni ’90 da un John Byrne in formissima e ora ripreso da Greg Rucka, per incastrarlo nella deriva catastrofica di Crisi Infinita. “Il progetto Omac” è quindi un volume utile per capire appieno alcuni elementi narrativi che stanno alla base del mega evento DC Comics, anche se è leggibile a sé stante. La vicenda ruota attorno alla squadra segreta Checkmate e al suo capo, quel Maxwell Lord un tempo finanziatore della Justice League, che decide tramite Brother I (il grande occhio spionistico ideato da Batman dopo i clamorosi eventi di Crisi d’identità) e il progetto Omac di eliminare tutta la popolazione meta-umana, a suo parere pericolosa per l’umanità. Nonostante alcune prevedibili situazioni (stiamo pur parlando di un fumetto di genere) qualche spunto d’interesse questa miniserie lo contempla, come il colpo di scena fragoroso che vede protagonista Wonder Woman. Una lettura divertente grazie alla personalità dei testi di Rucka, capace di gestire la storia in maniera efficace, e ai disegni Jesus Saiz che, benché mal celi qualche indecisione e ricalcatura di troppo, pare più convincente che su Manhunter. (Alberto Casiraghi)

Alberto Casiraghi

Alberto Casiraghi

(Collaboratore esterno) (operosa Brianza, 1968) Dal 2003 fino al 2011 è stato collaboratore e caporedattore de Lo Spazio Bianco per cui ha curato moltissimi articoli e recensioni. Nel 2005 a Milano, assieme ad altri redattori de Lo Spazio Bianco, ha lanciato la 24 Hour Italy Comics, e ha curato il volume che raccoglie le storie pubblicate nella prima edizione. Nel 2006 ha partecipato alla raccolta di saggi "Watchmen - 20 anni dopo", uscita per Lavieri. Ha contribuito all'Annuario 2007 de LoSpazioBianco.it pubblicato nel 2008 da Lilliput. Nel 2008 ha pubblicato per Coniglio Editore "Gipi. Lo straordinario e il quotidiano di un narratore per immagini".
Ha una moglie, una figlia, tre gatti, suona la chitarra e canta nella band indie-rock Alanjemaal, a cui ora dedica l'energia che ha caratterizzato la sua presenza su Lo Spazio Bianco.

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