Jane Goodall, Dian Fossey e Biruté Galdikas sono tre pioniere nello studio dei grandi primati. Comprendere il loro comportamento nell’ambiente, le loro abilità, il loro livello di intelligenza risulta importante anche per comprendere meglio le nostre radici.
Gli studi delle scienziate hanno permesso di osservare per la prima volta caratteristiche come la capacità di adattarsi all’ambiente esterno e in parte modificarlo, di apprendere e creare strutture sociali. Su questi risultati e sulla loro vita insieme alle grandi scimmie, fatta di sacrifici ma anche di eccessi, si concentra l’ottimo Primati scritto da Jim Ottaviani.
Ottaviani, il nome più noto nel panorama del fumetto scientifico, sceglie di incastrare le tre storie narrandole in prima persona, dando voce alternativamente alle tre ricercatrici. La passione per gli animali che studiano, la vita in ambienti disagiati, le difficoltà nella vita privata vengono raccontate anche con leggerezza e delicatezza grazie alla linea chiara di Maris Wicks. Il tratto preciso ma marcato e la griglia classica di tre strisce da due vignette (con poche variazioni, tutte ben costruite) completano la leggibilità, mentre lo stile ricorda da vicino serie animate come Esplorando il corpo umano.
Nel complesso un ottimo libro che accompagna il lettore in una materia spesso trascurata, evidentemente a causa di una certa avversione a confrontarsi con animali che per forma e potenzialità non sono molto differenti da noi.
Abbiamo parlato di
Primati. Le amicizie avventurose di Jane Goodall, Dian Fossey e Biruté Galdikas
Jim Ottaviani, Maris Wicks
Traduzione di Giovanna Pecoraro
Editrice Il castoro, 2015
142 pagine, brossurato, colori – 15,50 €
ISBN: 9788880339670