Sono tante le caratteristiche che rendono peculiare Macanudo, opera che il fumettista Ricardo Siri – in arte Liniers – porta avanti ininterrottamente da quindici anni sul quotidiano argentino La Nàcion.
Potremmo cominciare parlando con l’estrema varietà di personaggi presentati – gatti, mostri, bambini, adulti, personaggi reali e delle favole – che si coniuga all’estrema varietà di storie raccontate, tutte sempre e comunque nello spazio di un’unica striscia. La vena surreale della narrazione accompagnata da una levità grafica e cromatica sono ciò che lega insieme le anime così diverse di Macanudo.
Il secondo volume di raccolte della striscia pubblicato dall’editore La Nuova Frontiera ci permette però di evidenziare in questa analisi la “grammatica” che sta alla base del linguaggio di Liniers. Fatto salvo l’andamento orizzontale quale unica ( e intrinseca) caratteristica che accomuna le strisce, queste si presentano sempre diverse le une dalle altre per composizione: vignetta unica, tre riquadri affiancati, dieci vignette disposte su due file, e così via. Liniers non si stanca di sperimentare e stupire il lettore con soluzioni grafiche nuove, anche complesse, che spesso legano la struttura della striscia all’anatomia dei personaggi che la animano e ai baloon dei dialoghi. Un montaggio complesso, studiato, ma sempre reso in modo estremamente comprensibile per i lettori.
Una sorta di gioco che unito alla comicità leggera e a tratti amara delle strisce, fanno di Macanudo una delle più importanti strip contemporanee a livello internazionale.
Abbiamo parlato di:
Macanudo – L’universo è misterioso o il mistero universale?
Liniers
Traduzione dallo spagnolo (Argentina) di Maria Nicola
La Nuova Frontiera, 2017
96 pagine, brossurato, a colori – 16,50 €
ISBN: 9788883733024