Nella pagina web di ‘round midnight edizioni, casa editrice nata come marchio indipendente nel 2012, si legge: “Non ci interessano saggi, racconti fantasy, scene di sesso tra vampiri, mostri o elfi. A noi interessano storie succose, poesia ruvida, disegni che lascino una ferita sulla nostra anima“.
“Poesia” sì, “ruvida” no: Liquida è un racconto che per mezzo dei testi di Lisa Biggi evoca immagini ricercate fatte di metafore, similitudini, accostamenti e reticenze. In questa graphic novel seguiamo una donna che cammina sotto la pioggia in un luogo neutro, spersonalizzato come la folla senza occhi e senza bocca che la circonda.
Gli acquerelli di Lorenzo Sabbatini creano un’atmosfera soffusa, con le gradazioni di azzurro, blu e verde acqua che vanno a inondare un mondo opprimente ma misericordioso, perché capace di offrire vie di fuga sottomarine a quanti desiderino sognare e immaginare.
Si spalancano, quindi, le porte di una dimensione onirica da contrapporre alla routine lavorativa caratterizzata dal grigio, colore simbolo di pesantezza e noia. In entrambi i casi, il segno è affilato e sembra essere pensato come sottile perimetro per il pennello che invece vorrebbe esprimersi liberamente, attraverso onde larghe e strette, picchiettii tipici del divisionismo e rapidi graffi diagonali.
Come le sagome dei personaggi sono contornate, così buona parte delle vignette è distribuita all’interno di una gabbia evidente che prevede riquadri e quadrati separati da uno spazio bianco di dimensioni mutevoli.
La rigidità della scansione viene più volte spezzata da alcune tavole fluide, utilizzate per consentire alla protagonista di immergersi e nuotare liberamente nella parte liquida dell’universo plasmato da Biggi e Sabbatini. Ecco allora che, quando lo scorrere dei pensieri prende il sopravvento, subentrano splash-page, anche doppie, e una camminata sbilenca tra le pozzanghere diventa una danza che si sviluppa lungo un’unica striscia mediana, disposta su due pagine affiancate.
Per cercare di dare un senso alle visioni ci affidiamo alle didascalie in prima persona e ai pochi dialoghi composti dalla sceneggiatrice, seguendo una strada che dal metafisico più concettuale piega verso un’inaspettata deriva sentimentale. Di fronte a questa sterzata improvvisa è forte la sensazione che sia stata scelta la via più semplice per intessere la trama, soprattutto al cospetto di una scrittura ricercata, con la quale sembra stridere.
Al netto di questo passaggio più debole, che può risultare deludente per quanti si aspettassero uno sviluppo diverso viste le premesse, lo scioglimento della vicenda, solo in apparenza anticlimatico, invoglia il lettore a mettere in una nuova prospettiva quanto osservato in precedenza e a riprendere il contatto con la realtà quotidiana.
Abbiamo parlato di:
Liquida
Lisa Biggi, Lorenzo Sabbatini
‘round midnight edizioni, 2016
64 pagine, brossurato, colori – 12,00 €
ISBN: 9788898749195