Frank Miller, dopo i problemi seguiti a Holy Terror, negli ultimi mesi si era riavvicinato alla DC Comics, anche grazie ai festeggiamenti per i 75 anni del personaggio. In quell’occasione l’autore aveva avuto modo di conoscere Scott Snyder, il talentuoso sceneggiatore di Batman che in quel periodo stava portando avanti, affiancato da Greg Capullo ai disegni, Anno Zero (saga il cui ultimo capitolo sta per essere pubblicato anche in Italia).
Proprio a proposito di questo arco narrativo, Miller ha avuto parole di lodi per Snyder e il suo lavoro:
Quando abbiamo parlato e gli ho detto quanto avesse significato per me Anno uno, egli mi ha detto di avere letto Anno zero fino a quel momento, il che ha fatto ansare la mia mente! Ha detto di sentire che la storia aveva lo spirito giusto, e poteva dire che trattava di cose che ci interessavano personalmente – e ha detto che gli abbiamo dato [a Batman] un “taglio di capelli maledettamente buono!”
Date queste premesse molti, io per primo, credevano che sarebbe stato proprio Snyder ad affiancare Miller in quello che si vociferava essere il prossimo progetto milleriano per la DC Comics: il terzo capitolo de Il ritorno del Cavaliere Oscuro.
Quelle voci hanno finalmente trovato una conferma da parte di Brian Azzarello: sarà infatti quest’ultimo che affiancherà Miller sulle pagine di DK III: The Master Race, miniserie in 8 numeri che verrà pubblicata nell’ultima parte del 2015 con cadenza quindicinale.
Mentre Azzarello e i vertici DC Comics, ovvero Dan Di Dio e Jim Lee, sono eccitati per l’annuncio di una storia che è
una conclusione sorprendente e trionfale di un lavoro seminale che ha influenzato e formato generazioni di lettori e autori
i lettori di CBR sono sembrati un po’ meno entusiasti, almeno stando ai primi risultati di un mini sondaggio della testata dopo un paio d’ore dalla sua apertura:
I motivi di questa diffidenza sono, evidentemente, da ricondurre all’insuccesso di DK2 e alle atmosfere da estrema destra di Holy terror, un progetto che, in origine, doveva essere una nuova storia di Batman scritta e disegnata da Miller, ma che poi per vari motivi venne abortito dalla DC Comics stessa.
Preso a questo punto atto dell’annuncio, non resta che attendere l’uscita del primo numero, nella speranza che la combinazione di due autori così hard boiled come Frank Miller e Brian Azzarello consenta ai lettori di leggere una storia all’altezza dell’originale e non prodotti obiettivamente dimenticabili come i citati DK2 e Holy terror o il Joker di Azzarello, quest’ultimo almeno impreziosito dai disegni di Lee Bermejo.
Osservazione conclusiva: l’immagine promozionale, distribuita da Miller via twitter, è a tutti gli effetti una semplice rielaborazione della copertina dell’edizione originale del decennale de Il Ritorno del Cavaliere Oscuro.