E’ in uscita un nuovo titolo, tratto da un romanzo che ha conquistato generazioni di lettori: la prosa autobiografica di Marguerite Duras torna infatti ad emozionare nella trasposizione a fumetti de L’AMANTE, realizzata da Kan Takahama, già autrice de “L’ultimo volo della farfalla”. La graphic novel, pubblicata integralmente a colori da Dynit Manga (collana Dynit Showcase), è disponibile in libreria e fumetteria dal 1° febbraio.
Parigi, 1982.
Un’anziana Marguerite Duras si versa un tè nella sua cucina, ripensando alla sua vita. “Sono diventata vecchia a diciott’anni”, dice tra sé e sé. E la memoria la riporta (e noi con lei) al suo passato…
Indocina, 1930.
Una ragazza giovane e bellissima affronta le difficoltà della povertà in una calda e affollata Saigon. La ricerca del riscatto passa per la scoperta della sessualità e della passione travolgente, portando alla nascita di nuove, dolorose emozioni.
Inizia così l’affascinante viaggio alla scoperta della storia dello struggente incontro tra un facoltoso cinese e una studentessa francese – la stessa Marguerite Duras – magistralmente raccontato nel suo romanzo del 1984 “L’Amante”, che oggi ritrova una nuova forma nelle intense tavole della poliedrica fumettista giapponese Kan Takahama.
La mangaka, già nota al pubblico italiano per il coinvolgente “L’ultimo volo della farfalla”, realizza una straordinaria trasposizione a fumetti di uno dei “nuovi classici” della letteratura, un volume amato da generazioni di lettori che aveva ispirato anche il celeberrimo (e omonimo) film di Jean-Jacques Annaud. In questa sua versione inedita, “L’Amante” si arricchisce di un tratto elegante e raffinato, capace di emozionare anche nelle tavole mute, che si unisce all’uso sapiente del colore e alla scelta dell’impaginazione “classica” all’occidentale, rendendo ancora più immediato e intenso il rapporto con il lettore.
Non mancano i dialoghi toccanti, che sanno cogliere l’essenza delle emozioni dei personaggi: “Ho capito subito, non appena ti ho vista, che dopo la tua prima volta avresti amato fare l’amore. E sono certo che avrai altri uomini… e che mi abbandonerai. Ingannerai tutti gli uomini che avrai, uno dopo l’altro. In quanto a me, invece, il fatto che finora sia stato con molte donne non ha fatto altro che far emergere la mia infelicità. Tu sei il mio unico amore.”
Per avvicinarsi il più possibile alle emozioni e ai luoghi descritti da Marguerite Duras, Kan Takahama ha percorso un lungo viaggio nell’attuale Vietnam, andando alla scoperta dei veri spazi dentro cui si muovevano i personaggi e ripercorrendo idealmente i loro passi. E grazie a questa esperienza, raccontata nella prefazione, la mangaka riesce a cogliere l’essenza dei personaggi.
L’edizione italiana è arricchita dalla postfazione realizzata dalla scrittrice Francesca Scotti, che racconta: “Il disegno del corpo, le interazioni dei personaggi sulla scena e le parole si compenetrano creando un flusso che riporta alla scrittura libera e poetica della Duras, fatta anche di silenzi, di non detti, capace di attingere direttamente alla fonte del sentire, o di trarne un distillato: una scrittura che gioca nel tempo e con il tempo, come dimostra l’esistenza di questo volume”.