Quale concetto migliore per esaltare l'inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l'oscurità?
Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.
Ospite di questa puntata è Arturo Lauria con la sua illustrazione “11001“. Buona Visione.
11001
Arturo Lauria
Arturo Lauria ha 27 anni e disegna da 27 anni. Nonostante la sua indifferenza nei confronti delle istituzioni è uscito dal corso di illustrazione e fumetto del NID di Perugia a pieni voti. Nel 2012 la sua storia “Zombie History X“, pubblicata da Wombat Edizioni, gli garantisce la nomination ad autore rivelazione dell'anno dal TCBF. Nel 2013 comincia a lavorare su Colonus, scritto da Ken Pisani ed integralmente disegnato e colorato da lui, con cui vince ai Geekie Awards quattro premi tra cui quello di miglior Graphic Novel, che gli consente di approdare in Dark Horse.
Nel 2014 realizza una copertina per PS Mania mentre vede apparire un cammeo di Colonus in una puntata della settima stagione di The Big Bang Theory. Al momento è al lavoro su una storia di Dylan Dog, per la quale testata ha già realizzato la copertina del Dylan Dog Color Fest speciale #16 di Febbraio 2016. Mentre continua a disegnare e a sbagliare, attende trepidante l'uscita del volume integrale di Colonus, per Dark Horse, in data 22 giugno 2016. È recente una sua breve apparizione nelle pagine di “Orfani: Nuovo Mondo 6“ per Sergio Bonelli Editore.