Vittorio Rainone
Appassionato d’improvvisazione teatrale, musica, serie televisive e fumetto, nonchè narratore, collabora con Lo Spazio Bianco dal 2013.
TOP TEN NOVITÀ
1° CLASSIFICATO
IL NAO DI BROWN (GLYN DILLON – BAO PUB.)
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo: Nao Brown racconta il suo conflitto interno con il mostro della malattia. Fatto di compiti a casa, di paure e crisi da superare, di tensione costante alla leggerezza e della sempre difficile apertura verso gli altri. C’è tanto, in questo volume, ma soprattutto si avverte una tale attenzione dell’autore verso la protagonista, che viene voglia di essere lì, con Nao, nel bene e nel male, e riesce difficile staccarsi dal suo mondo, a fine lettura. E la parte grafica è eccezionale, così come la cura editoriale.
2° CLASSIFICATO
UNASTORIA (GIPI – COCONINO PRESS)
Unastoria sono due storie che si intrecciano per raccontarci quella eterna lotta che è la vita. Un racconto che sa essere piccolo ed enorme, che evita una conclusione e una lettura semplice, ma mantiene una struttura sempre intelligibile. Gipi dimostra ancora una volta, e forse più che in passato, di essere un grande narratore: che sa colpire con l’uso delle parole, con frasi che si scavano il loro posto nella memoria, ma non dimentica i suoi acquerelli fatti di cielo e i tratti incerti su pagine bianchissime, che qui appaiono più funzionali del solito.
3° CLASSIFICATO
MISTER WONDERFUL (DANIEL CLOWES – COCONINO PRESS)
Clowes è un maestro nel rendere l’incomunicabilità, le insicurezze, le frustrazioni. Il suo utilizzo del medium fumetto è pienamente consapevole: dalle splash page in cinema scope, ai pensieri resi in forma di strisce comiche, al tratto pulito, pop ed espressivo. Un esempio notevole di come una storia semplice, in mano a un grande autore, divenga molto di più.
4° CLASSIFICATO
L’INTERVISTA (MANUELE FIOR – COCONINO PRESS)
Manuele Fior è un talento grafico fuori dal comune, e lo dimostra con splendidi toni di grigio per pagine da ammirare. La sua è una storia che usa la fantascienza in modo non didascalico, per costruire una riuscita meditazione sull’amore e sulla solitudine.
5° CLASSIFICATO
CENTOMILA GIORNATE DI PREGHIERA (LOO HUI PHANG, STERCKEMAN – COCONINO PRESS)
Un delicato romanzo di formazione alla memoria, che sa restituire la figura coerente di un bambino, e attraverso l’esperienza del singolo si espande verso una tragedia ben più grande, raccontandocela attraverso immagini che sconfinano nel simbolico senza mai scadere nella retorica. Con un tratto riassuntivo, armonioso ed efficace.
6° CLASSIFICATO
I SOLCHI DEL DESTINO (PACO ROCA – TUNUÈ)
Dopo Rughe, è questa la migliore storia di Paco Roca. Equilibrata in tutto: dai disegni semplici alla giusta alternanza fra minuziose testimonianze storiche e quel forte senso di amore per l’umanità a cui lo spagnolo ci ha abituato.
7° CLASSIFICATO
LA PROPRIETÀ ( RUTU MODAN – RIZZOLI LIZARD)
I colori accesi e l’elegante ligne claire colpiscono non appena si prende in mano il volume. La proprietà è il resoconto di un amore fuori tempo massimo, che si veste del ritmo di un film indipendente e cresce con discrezione, di pagina in pagina, nutrendosi di ricordi e rimpianti e tendendo a una toccante catarsi finale.
8° CLASSIFICATO
LE STORIE #15 – I FIORI DEL MASSACRO (ROBERTO RECCHIONI, ANDREA ACCARDI – SERGIO BONELLI EDITORE)
Recchioni mostra di che pasta è fatto, sfornando una storia sulla vendetta dal ritmo perfetto, sorretta dalla magia dei disegni di un Accardi mai così ispirato.
9° CLASSIFICATO
TROPPO NON È MAI ABBASTANZA (ULLI LUST – COCONINO PRESS)
Ulli Lust non nasconde nulla: racconta, con grande coraggio, tutta se stessa e la desolante realtà in cui è precipitata durante la lunga fuga giovanile in Italia. Il suo lavoro restituisce un’idea molto realistica di crescita: qualcosa che succede nonostante tutto, maturando in modo non lineare sulle esperienze e, soprattutto, sugli errori.
10° CLASSIFICATO
TEX SPECIALE #28 – I PIONIERI (MAURO BOSELLI, WALTER VENTURI – SERGIO BONELLI EDITORE)
È vero che il ranger nazionale è un personaggio ormai codificato, forse troppo. Ma poi ci si trova davanti a storie come questa: impianto solido, bella costruzione della trama, momenti epici, attenzione ai personaggi secondari e disegni spettacolari. Ed ecco sfornato un nuovo classico di Aquila della Notte e del western in generale.
MENZIONE STORICA – RISTAMPE
1° CLASSIFICATO
COLLANA GRAPHIC JOURNALISM #4 – FAX DA SARAJEVO (JOE KUBERT – CORRIERE DELLA SERA)
Quasi impossibile scegliere in una collana come Graphic Journalism, che ha avuto l’indiscutibile merito di portare in edicola una serie di capolavori del giornalismo disegnato. La storia del coraggio di Ervin Rustemagic è una parabola potente, e il suo messaggio sopravvive anche a un tratto, quello di Kubert, che pare un po’ troppo enfatico per il tipo di racconto a cui si presta.
2° CLASSIFICATO
LOVE & ROCKETS COLLECTION #1: PALOMAR – LA ZUPPA DI CREPACUORE (GILBERT HERNANDEZ – PANINI COMICS “9L”)
Palomar colpisce ancora oggi per la maturità del controllo di trame molteplici e sfaccettate, per la variabilità dei registri, che vanno dal noir, al comico, all’horror. Per la naturalezza che ha Hernandez nel giocare con le sue pedine e nel mostrarci la sua visione di realismo fantastico.
3° CLASSIFICATO
POLSI SOTTILI (GIORGIO CARPINTERI – COCONINO PRESS)
Fra gli splendidi volumi celebrativi che la Coconino ha proposto per il trentennale del gruppo Valvoline, il lavoro di Carpinteri ci regala invenzioni narrative e citazioni grafiche, per un’opera dinamica, coloratissima, bella anche solo da sfogliare, corredata di una introduzione dell’autore (cosa rara, nella produzione della casa bolognese) che sa essere divertente e romantica.