Termite Bianca, un futuro senza umanità

Termite Bianca, un futuro senza umanità

Editoriale Cosmo ripresenta la saga di Termite Bianca e le sue avventure fantascientifiche con un primo episodio introduttivo ma affascinante.

Termite Bianca nasce da lontano. I primi progetti riguardanti questa serie e questa eroina prevedevano infatti lo sviluppo di una serie animata, una produzione dal sapore inedito per gli standard italiani. Questo fumetto rappresenta, sostanzialmente, un altro elemento di un’idea più ampia, assimilabile a un concetto di produzione che in Giappone rappresenta la norma (ovvero lo sviluppo in parallelo di fumetti, animazione, gadget, etc..), ma che in Italia trova molti scogli. Tant’è che il primo passo, e per ora isolato, fu rappresentato dal canale che può vantare una maggiore rapidità di sviluppo e costi inferiori: il fumetto.

Dopo la prima edizione, cartonata in formato francese, per la Vittorio Pavesio Editore nel lontano 2005, la Editoriale Cosmo recupera la serie ideata da Marco Bianchini, Patrizio Evangelisti, Simone Peruzzi e Marco Santucci in un formato tascabile, che certamente sacrifica un poco i disegni ma in compenso porta il personaggio alla ribalsta dell’edicola.

In un mondo sconvolto da un qualche disastro passato la razza umana si è estinta, lasciando la terra in eredità ai Nautili, razza che vive nelle profondità marine, e i Geosiani, che vivono sulla superficie oramai desertica del globo. I due popoli sono in guerra tra di loro, ma un rischio più grave sta per travolgerli: la loro prossima estinzione.

Termite Bianca schiva un missile al volo.

Questo primo volume, dopo averci presentato la protagonista principale, è occupato quasi interamente da un lungo flashback che ne svela l’origine e che mette a conoscenza il lettore della trama principale.

Santucci e Bianchini ci servono una storia che si intuisce essere complessa e strutturata, ma di cui ci offrono apparentemente poco più di un assaggio.
Una lunga introduzione che accompagna il lettore nella presentazione del mondo e che può risultare un po’ inconcludente ma che comunque sa fornire la giusta dose di curiosità per il proseguo degli eventi.

In un primo momento si avverte una qualche incertezza nella sceneggiatura: nell’iniziale inseguimento, ma soprattutto in una poco credibile scena in cui la protagonista schiva addirittura un missile lanciato da una astronave (!!), elemento necessario per la storia ma forzato.
Dopo questo intoppo, però, la storia scorre in maniera decisamente migliore, in maniera più convincente e coinvolgente soprattutto per l’impressione di ampiezza strutturale dell’universo narrato, dietro cui si intuisce il lungo lavoro iniziato con i progetti di animazione.

Le “strisce” cinetiche non convincono appieno.

I disegni di Patrizio Evangelisti sono di grande impatto, i corpi risultano fortemente tridimensionali e la resa molto “fisica”.
Grazie alla colorazione densa sembra di assistere effettivamente ad un cartone animato fermato su carta. In genere la scena è ben rappresentata e le inquadrature non banali.

Meno indovinati e a volte discutibili gli effetti grafici che dovrebbero aiutare a simulare il movimento. Il tratto plastico di Evangelisti, che sicuramente appare più a suo agio con pose fisse e pin-up, riesce comunque abilmente a suggerire l’azione, senza che appaia necessario l’uso di certi graficismi.

La storia non sfugge dai temi ricorrenti nella narrazione epica e fantasy, elementi che spesso si incrociano con la fantascienza vera e propria: l’avvicinamento della “fine del mondo”, la leggenda su di un passato scomparso, la ricerca del salvatore.
Una contaminazione che avvicina Termite Bianca ad altri generi narrativi e alla scuola della fantascienza francese, mercato che fin dall’origine rapprentava una coerente destinazione.

Questa nuova edizione da edicola sarà probabilmente seguita da nuove avventure della protagonista, su cui gli autori sono già al lavoro.

Abbiamo parlato di:
Termite Bianca #1 – Dagli Abissi
Marco Santucci, Marco Bianchini, Patrizio Evangelisti
Editoriale Cosmo, gennaio 2017
96 pagine, brossurato, colore – 4,90€
ISBN: 9788869113482

Articolo originariamente pubblicato nel 2005 per l’edizione Pavesio.

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