Quest’albo contiene fondamentalmente presentazioni e premesse. Introduce dei rinnovati status quo o nuovi personaggi e pone le premesse, creando attese, di quali potranno essere le vicende dell’Universo DC per come è stato plasmato con la conclusione di Batman: Death Metal e l’esplorazione di possibili futuri in Future State. Con Infinite Frontier #0 la casa editrice di Burbank dà il via a un rinnovato Multiverso, o meglio Omniverso, che ingloba tutto (avete letto bene: tutto) quanto è successo in precedenza negli albi dell’editore, senza limiti di continuity o storyline utilizzabili in un universo potenzialmente senza fine poiché in continua espansione. Ciò significa che le possibilità narrative sono infinite come dice il programmatico titolo. La storia che fa da cornice ha per protagonista Wonder Woman che deve decidere se accettare o meno il suo nuovo ruolo: se e come lo farà vi lasciamo il piacere di leggerlo. Ma è forse la parte meno significativa dell’albo, con mere funzioni di raccordo, sebbene molto ben scritta e disegnata. Le varie storie con Superman, Batman, la nuovissima Wonder Girl brasiliana, Stargirl, la Justice League e molti altri destano decisamente più interesse e curiosità per il divenire. L’epilogo è forse la parte più succosa di tutto lo speciale: diciamo solo che fa il suo ingresso in modo eclatante la “nuova” versione di un grande villain.
In un albo con questa impostazione e numerosi autori ha poco senso tentare di giudicare il lavoro dei singoli. La media qualitativa di testi e disegni è alta, con la presenza di praticamente tutte le big star della DC. Ciò che è interessante notare è però il progetto alla base che, superati i tentativi (più o meno infruttuosi) degli ultimi decenni di riordinare una continuity frastagliata, la accetta e la sfrutta come potenziale per ripartire di nuovo da zero. Potrebbe essere l’uovo di colombo, l’occasione per riuscire finalmente a dare più stabilità a un universo magnifico per immaginario e pantheon di personaggi ma spesso oberato da troppi reboot che tendevano anche ad allontanare i nuovi lettori, spaventati dalle complicate riscritture di origini o dal cambiamento di identità segrete dei suoi protagonisti. Ci possiamo solo augurare che l’Infinita Frontiera porti – paradossalmente – col suo caos stabilità a un patrimonio artistico e narrativo che avvince ed affascina da più di ottant’anni generazioni di lettori. La miniserie in sei parti dallo stesso titolo, scritta da Joshua Williamson e disegnata da Xermanico, che comincerà a gennaio 2022, darà le prime risposte.
Abbiamo parlato di:
Infinite Frontier #0
Joshua Williamson, James Tynion IV, Scott Snyder et al.
Traduzione di Andrea Toscani
Panini Comics, ottobre 2021
64 pagine, spillato, colori – 6,00 €
ISSN: 977112421890910014