Essential 11: undici cose da sapere su Capitan Harlock

Essential 11: undici cose da sapere su Capitan Harlock

In occasione della sua presenza a Lucca Comics & Games 2018, dedichiamo l’essential 11 di questo mese al maestro Leiji Matsumoto e, in particolare al suo personaggio più amato Capitan Harlock, grazie a un approfondimento della scrittrice Elena Romanello, grande esperta di fumetto e animazione giapponese.

In occasione della sua presenza a Lucca Comics & Games 2018, dedichiamo l’essential 11 di questo mese al maestro Leiji Matsumoto e, in particolare al suo personaggio più amato Capitan Harlock, grazie a un approfondimento della scrittrice Elena Romanello, grande esperta di fumetto e animazione giapponese.

1 Il primo Matsumoto non si scorda mai

Capitan Harlock è la prima opera di Matsumoto ad arrivare in animazione in Italia, nella fascia preserale di Rai Due nella primavera del 1979. Faranno poi seguito altre serie, come Galaxy Express 999 (sempre sulla Rai), La regina dei mille anni (su Canale 5), Starzinger (sulle reti private) e la serie di Capitan Harlock SSX (sul circuito di Italia 7). Nel corso degli anni le repliche si sono diradate ma le serie sono disponibili per l’home video.

2 Un pirata per Granata

La prima edizione del manga di Capitan Harlock in italiano è uscita nel 1993 per Granata Press, casa editrice bolognese ora scomparsa, fondata dal compianto Luigi Bernardi, e pionieristica nella proposta dei manga nel nostro Paese, con un formato molto diverso rispetto agli originali volumetti giapponesi, ma capace di far capire che esisteva un fandom interessato a scoprire eroi che si conoscevano da anni grazie alla TV. In seguito, Capitan Harlock è uscito per Planet Manga/Panini Comics, D-Books e RW edizioni.

Harlock

3 Tagli d’anime

L’anime, a differenza del manga, ha una conclusione che chiude l’arco narrativo legato alle Mazoniane. In italiano fu censurato in alcune scene, considerate troppo spaventose, rimesse poi in sesto con i sottotitoli nell’edizione in dvd della Yamato video. Stranamente non scomparvero invece alcune scene che potevano sembrare scabrose, come la seduzione dell’ambigua Namino Shizuko e Raflesia sconfitta senza vestiti.

4 Harlock continuity

Le avventure successive di Capitan Harlock sono slegate dalla timeline originale, storie che raccontano per lo più vicende antecedenti alla serie animata del 1977, o ambientate in universi paralleli come quella del film in CGI del 2013. Compaiono personaggi che erano accennati nella prima storia, come Tochiro e Emeraldas. Invece la serie di OAV The Endless Odyssey immagina un seguito dell’avventura delle Mazoniane, con però altre premesse e un ruolo diverso per Tadashi.

Harlock

5 Il suo teschio e’ una bandiera…

La sigla italiana di Capitan Harlock è stata eseguita dalla Banda dei Bucanieri, su testo di Luigi Arbetelli e musica di Vince Tempera ed è ancora oggi una delle sigle italiane di anime più amate anche dai non otaku. I due autori sono ospiti spesso di iniziative in tema fumetto in giro per l’Italia.

6 La voce del capitano

Nelle versioni italiane Capitan Harlock è stato doppiato da Gianni Giuliano, Marcello Cortese, Alessandro d’Errico, Loris Loddi e Gianfranco Miranda. A Lucca Comics and Games 2018 è stato ospite la prima voce, Gianni Giuliano, attore di teatro oltre che doppiatore, anima di Bill Nighy, James Woods, Jeremy Irons, di Mitch Pileggi nel ruolo di Skinner nell’ultima stagione di The X-Files e del professor Yumi in Mazinkaiser, per citare solo alcuni suoi lavori.

Harlock

7 Raflesia e le altre

Gli antagonisti più affascinanti di Harlock restano le temibili Mazoniane, aliene bellissime e crudeli, imparentate con le piante e alla fine creatrici della vita sull’universo, Terra compresa. La loro regina, Raflesia, si rivela però più umana di quello che può pensare, e intorno alle Mazoniane si costruisce tutta una mitologia e una storia alternativa della Terra, che affonda le origini nell’antichità, vicina alle teorie sull’ipotesi extraterrestre della vita sulla Terra.

8 Il mondo di Leiji

Come molti altri autori di manga ed anime, Leiji Matsumoto inserisce i suoi personaggi come guest star in altre storie, con magari ruoli leggermente diversi. Questo capita per esempio nei film di Galaxy Express 999. Negli anni si è costituito comunque un unico universo narrativo in cui si muovono i vari personaggi dell’autore, basato però sui personaggi femminili, in particolare Emeraldas e Maetel.

Harlock

9 Da Harlock a Sparrow

Capitan Harlock riprende la figura del pirata, archetipo della narrativa d’avventura ottocentesca e del cinema di cappa e spada, dove però veniva esaltato come eroe romantico, quando nella realtà i pirati non erano certo così. Nella mitologia di Harlock i pirati vengono visti come l’unica possibilità di ribellione, eroi romantici che tra l’altro non vedranno riconosciuto poi il loro ruolo di salvatori. Per molte persone cresciute degli anni Settanta Harlock è stato comunque emblematico come icona di pirata, con anche dei lati oscuri, insieme alla ripresa sui teleschermi dell’immaginario salgariano con lo sceneggiato Sandokan. In tempi più recenti la serie di Pirati dei Caraibi ha lanciato una figura di pirata più divertente e rilassata mentre la serie TV Black sails ha riportato l’attenzione sulla realtà storica della pirateria, attaccandosi all’immaginario di Robert Louis Stevenson e del suo L’isola del tesoro.

10 Saga d’Arcadia

Nella serie del 1977 Harlock porta avanti una sua battaglia contro una Terra del futuro dominata dall’indifferenza e dal pressapochismo finché non arriva la minaccia delle Mazoniane, nelle serie successive affronta altre minacce aliene, a cominciare dagli Umanoidi nel film L’arcadia della mia giovinezza e nella serie Harlock SSX, dove gli alieni sono in combutta con vari esseri umani, come l’ambiguo Mister Zone, nemico dell’eroe in questa stagione. In L’anello dei Nibelunghi si rilegge in una chiave quasi mistica il capolavoro di Wagner, con nuovi alieni presi dalla mitologia norrena, mentre inEndless Odyssey torna una minaccia aliena simile a quella delle Mazoniane.

11 Il capitano di domani

L’universo delle Mazoniane è tornato in nuovo manga, in corso di uscita in Giappone, Capitan Harlock Dimension Voyage, storia di Matsumoto con i disegni del nuovo talento Kouiti Shimaboshi. Il risultato è ottimo e – mentre in Giappone prosegue la pubblicazione della nuova serie – in Italia, per ora sono usciti soltanto due volumi, pubblicati da RW edizioni tra 2016 e 2017, gli altri sono solo annunciati, a differenza di quanto successo in Francia e Spagna.

 

L’autrice dell’articolo

Elena RomanelloElena Romanello, Classe 1968, torinese di nascita e di vita, è scrittrice, saggista e giornalista. Si occupa soprattutto di cultura nerd e otaku, fumetti, cinema e serial tv di genere fantastico, narrativa thriller, fantasy e fantascientifica. In particolare, sono molti i i suoi saggi dedicati agli anime e ai manga giapponesi (Sailor Moon, Capita Harlock, Candy Candy, Il mito di Lady Oscar, Il mondo di Lady Oscar) e il suo ultimo – di recente pubblicato da Anguana editore – Pirati, robot e ragazze androidi: l’animazione giapponese di fantascienza. Sempre per Anguana ha pubblicato Storia del fantasy, dall’Odissea a Game of thrones.

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *