Babalibri a metà marzo porterà in libreria il saggio Dacci questo veleno di Antonio Faeti, con l’introduzione di Emilio Varrà, docente alla Scuola di fumetto dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e la postfazione di Giorgia Grilli, docente presso il Dipartimento di Scienze Dell’Educazione – Università di Bologna.
Antonio Faeti è autore di oltre trenta volumi fra romanzi e saggi sulla letteratura per ragazzi, l’illustrazione e il fumetto ed è stato il primo ad avere una cattedra in letteratura per l’infanzia.
Il libro
Dacci questo veleno racconta come l’arte del fumetto, introdotta nell’insegnamento, possa farsi strumento educativo capace di coinvolgere in modo aperto e diretto intere classi di bambini, permettendo a ciascuno di esperire oggetti, situazioni comuni e sentimenti accrescendo le proprie conoscenze e coltivando, al tempo stesso, una visione personale, liberatoria e rinnovata del mondo. Faeti se ne rende conto quando, per offrire un’opportunità di espressione in più ai propri alunni, introduce in una classe quinta il fumetto come medium da studiare, analizzare, capire insieme, attraverso la presentazione e la lettura dei suoi migliori esempi, titoli, autori.
I bambini, e soprattutto le bambine, su sui l’autore si sofferma maggiormente, rispondono e lo fanno con esiti sorprendenti: grazie all’uso del fumetto scardinano gli eventi come nel feuilleton e sciolgono i veleni del “rosa” in mescolanze aggressive e insinuanti. Realizzano storie (incluse nel libro) che spalancano porte fino quel momento chiuse e che rivelano pulsioni ingabbiate, pensieri divergenti, irridenti, travolgenti, con risultati che possono essere tragici oppure comici, terribili o ridicoli, comunque mai banali, mai “normali”.