Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?
Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.
Ospite di questa puntata è Andrea Tanya Marchello con la sua illustrazione “Addicted”. Buona visione.
Addicted
Lo Spazio Bianco è uel luogo di dipendenza, di dovere e di passione nel quale devi affrontare te stesso e il foglio vergine.
Puoi decidere di fissarlo inerme, puoi scarabocchiarci a caso, oppure puoi prendere coraggio e raccontare incredibili storie sapendo che, nel tuo piccolo, stai cambiando il mondo – Andrea Tanya Marchello
Andrea Tanya Marchello
(Ivrea (TO), 30 Marzo 1994) è un’insegnante delle scuole superiori di grafica, cinema e sostegno, diplomata all’Albe Steiner di Torino come tecnico dell’industria audiovisiva, nonché ex allieva diplomatasi alla Scuola Comics di Torino in fumetto. Pubblica i suoi primi fumetti e le sue prime illustrazioni tramite il collettivo Nupress sulla rivista Nuname (numero 5 e 6) grazie al quale conosce e collabora con Riccardo Sartori, sceneggiatore autodidatta. Pubblica poi un’illustrazione per il collettivo Ultracani sull’antologia Grossi guaiti a Chinatown e un fumetto a tema silenzio in collaborazione con la sceneggiatrice Eleonora Pecchioli.
Porta avanti più progetti fumettistici autoriali che intende proporre alle case editrici, puntando principalmente al pubblico dei più giovani e di chi ha ancora voglia di emozionarsi leggendo storie di avventura e formazione. Non disdegna collaborazioni in qualità di disegnatrice, colorista o sceneggiatrice.