di Susanna Raule e Armando Rossi
Panini Comics, nov. 2006 – 48 pagg. col. bros. – 4,00euro
Lodevole iniziativa, quella di pubblicare in un albo dal prezzo contenuto l’opera vincitrice del Lucca Project Contest 2005. Il volume contiene due avventure autoconclusive del cadaverico Ford Ravenstock, killer a pagamento dall’obliquo modus operandi: invece di agire in prima persona, si limita infatti a indurre la vittima al suicidio, predisponendo ogni dettaglio con metodica freddezza. La narrazione è affrontata con una buona dose di humour nero, che contribuisce ad alleggerire le premesse non proprio amene delle vicende e a rendere scorrevole la lettura anche là dove, come nel secondo episodio, la presenza di molti personaggi secondari potrebbe richiedere al lettore meno attento uno sforzo in più per non perdere l’orientamento. Pur essendo autoconclusive, le due avventure lasciano al termine della lettura la sensazione di trovarsi di fronte al pilot di una serie più lunga, dove sviluppare e portare a compimento le piccole sottotrame aperte in questi due primi episodi. Tuttavia, al momento, il destino editoriale di eventuali ulteriori capitoli è ancora incerto, lasciando al volume una certa aura di incompletezza che speriamo possa presto essere in qualche modo risolta.

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