Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?
Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.
Ospite di questa puntata è La Tram con la sua illustrazione “Into the blue”. Buona visione.
Into the blue
La Tram
La Tram (1984) vive a Livorno ma nasce e cresce a Potenza. Studia a Napoli dove si laurea in Relazioni Internazionali all’Orientale e si diploma in fumetto e colorazione digitale alla Scuola Italiana di Comics. Ha lavorato nella cooperazione internazionale e come grafica per le ONG (UNESCO, CCIVS France, CMSR) e l’editoria (Corriere della Sera, Il Manifesto, Elliott Edizioni, Zeroincondotta, Erasmo Edizioni). Tra i suoi lavori, antologie a fumetti (Wonderland-Quando Alice se ne andò – NPE, Bandierine-Tutta una storia di Resistenza – Barta Edizioni, Tales from Baule – Licaoni Prod., Apocalypse Tartos, Passenger Press) e illustrazioni per pubblicazioni indipendenti (Squame #1 e #5 , ANTIFA!nzine #2). Nel 2017 ha pubblicato per Kleiner Flug Il Libro della Giungla e per Beccogiallo L’Ecologia spiegata ai bambini, con i testi di Marco Rizzo. Al momento è al lavoro sulle cover di Vivi e Vegeta #2 (Savino, Simeone), Bao Publishing, e sulla graphic novel Burrnesh, Eris Edizioni.
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