Finanziato su Indiegogo, Jaybird dei fratelli Jaakko e Lauri Ahonen arriva in Italia nel maggio 2014 sulle pagine di Super G. Dopo aver vinto il Gran Guinigi nel 2014, viene quindi riproposto nel 2015 dalla Elara, editrice minore di libri di fantascienza.
Jaybird, in estrema sintesi, narra del complesso rapporto tra genitori e figli, in particolare di come spesso i genitori, con i loro egoismi e le loro paure, ingabbino la prole al passato ingombrante della famiglia, senza permettere loro di sviluppare il proprio potenziale.
Il contesto narrativo è la seconda guerra mondiale, mentre i protagonisti, una madre e un figlio rappresentati da due ghiandaie azzurre, una specie in grado di diventare particolarmente aggressiva: la scelta, alla luce del climax violento, evidentemente non è casuale.
I due fratelli finlandesi sviluppano una narrazione grafica basata su silenzi, paure e menzogne. I delicati disegni di Lauri ricordano quelli di Toni Pagot, salvo poi un cambio stilistico netto, simile alla tecnica del graffito, nelle scene che rappresentano l’avanzata dei tedeschi, disegnati come sagome di rapaci non ben dettagliati, quasi a voler suggerire lo sguardo fuggevole della vittima in fuga.
Una favola nera che mescola il tema della guerra con il delicato e complesso rapporto figli-genitori, con l’indubbio vantaggio di poter diventare un punto di partenza educativo per i giovani lettori.
Abbiamo parlato di:
Jaybird
Jaakko e Lauri Ahonen
Traduzione di: Armando Corridore
Elara, 2015
128 pagine, cartonato, colore, 24.90 €
ISBN: 9788864990828
Testo rivisto dall’autore stesso per la pubblicazione su Lo Spazio Bianco, già pubblicato in precedenza sul blog DropSea