Abbiamo fatto due chiacchiere con Simone Tansini in occasione dell’imminente uscita del nuovo lavoro in collaborazione con Nicola Genzianella. L’occasione è la rivisitazione di Madama Butterfly, di Giacomo Puccini, dopo il precedente volume L’ombra del Duca.
Il duo Tansini – Genzianella torna sulla scena lirica del delitto
Ci puoi anticipare qualcosa su questo nuovo lavoro? Quando sarà possibile leggerlo e averlo tra di noi? Vi vedremo a Lucca Comics&Games?
Ebbene sì, torniamo in scena ad un anno esatto dall’uscita de L’ombra del Duca, per affrontare un altro peso massimo del teatro d’opera nella nostra personale visione-rivisitazione: Madama Butterfly che muta in In un battito d’ali. Il debutto di questo nuovo lavoro sarà in occasione dell’imminente Lucca Comics&Games 2019 dove sarà possibile trovarci al Padiglione Napoleone, stand 305. Passata Lucca il libro sarà ordinabile in tutte le librerie e negli store online. A Lucca però avrete la possibilità di essere travolti dal mio eloquio, ma soprattutto di avere la copia con dedica di Nicola!
Quale è l’elemento più “tuo” che vorresti passasse al lettore? Senza dirci troppo, come e quanto hai sperimentato anche in questo lavoro?
La parte più importante del mio lavoro è quella di cercare un linguaggio ed una storia che possano risultare innovative, sempre nel massimo rispetto della drammaturgia originale. Quello che qui voglio rappresentare è una Butterfly che si mostra attraverso un taglio emotivo profondo e mai affrontato prima. Gli elementi psicologici solo accennati nel dramma pucciniano diventano, per me, i cardini della nuova narrazione e la scelta di ambientare il racconto in Italia, ai giorni nostri, non è una semplificazione ma piuttosto la volontà di sottolineare quanto questa storia sia attuale. Perché in fondo Madama Butterfly (per noi Cris) sarà sempre una ragazza di quindici anni che affronta la vita con i suoi sogni e le sue angosce, gli amori e le paure, i desideri e la realtà.
Ci vuoi dire qualcosa sulla collaborazione rinnovata con Nicola?
Io e Nicola siamo come due equilibristi che camminano su un filo in perfetta sincronia e credo che alla base di questo ci siano una grande stima e un grande rispetto dei reciproci lavori. La trama, i dialoghi, le scelte stilistiche e tecniche che identificano la tripla linea narrativa di questo racconto, sono state tutte condivise, studiate e bilanciate. Ed ora che il lavoro è finito attendiamo ovviamente il riscontro del pubblico e degli addetti ai lavori ma siamo sicuri che, prescindendo da giudizi personali, la passione messa in campo trasparirà.
In coda Simone Tansini aggiunge:
La linea (o missione?) editoriale 40GB si riconferma quella di mettere al centro del proprio lavoro il tema “musica” nella sua accezione più ampia ed inclusiva possibile. Nel 2020 mi piacerebbe molto aprire anche ad altri generi e stili, ma non vi nego che ho già soffiato nelle orecchie del buon Nicola una nuova idea… una nuova opera.