Vi presentiamo, in esclusiva, una intervista a Raoul Bolognini, produttore esecutivo/proprietario “Temprimental Films, INC”, società con sede a Los Angeles e Londra specializzata nella realizzazione di effetti visivi in film quali Sinister 2, The Wedding Ringer, Deliver Us from Evil, This is The End. Temprimental ha lavorato agli effetti visivi di Anomalisa, film di animazione in Stop-Motion diretto da Charlie Kaufman, candidato all’Oscar e in uscita nel nostro paese il prossimo 25 febbraio.
Salve e benvenuti su Lo Spazio Bianco. Potete innanzitutto parlarci di Temprimental Films?
Grazie a voi per questa opportunità! E’ molto emozionante essere coinvolti in un progetto così incredibile come Anomalisa, soprattutto dopo le notizie delle nomination per gli Academy Awards e per i VES. Temprimental è stata fondata quattro anni fa. Siamo specializzati nella gestione di Effetti Speciali, fondamentalmente fungiamo da tramite tra i nostri clienti e le varie compagnie di effetti speciali e artisti che lavorano per noi provenienti da tutto il mondo. Dalla pre-produzione, alla produzione e poi sino alla post-produzione, la Temprimental gestisce l’intero canale degli effetti speciali. E’ un periodo molto importante per noi, perché la nostra estensione globale ci dà una migliore capacità di trovare i migliori talenti, i migliori supervisori e di offrire il miglior prezzo ai nostri clienti.
Potete descriverci, nel dettaglio, il vostro lavoro su Anomalisa? Quante sono state le persone che vi hanno lavorato e a quante sequenze avete fornito il vostro contributo?
La Temprimental è entrata in azione nella post-produzione del film. Abbiamo lavorato a un totale di 114 sequenze con una troupe di circa cento artisti sparsi per tutto il mondo.
Quali sono le tecnologie che avete utilizzato?
Il software utilizzato consiste delle seguenti tecniche: il software Shotgun per i progetti di organizzazione e revisione. Il software forgiante Nuke per la composizione e l’integrazione FX. Autodesk Flame Premium per la composizione e l’integrazione FX. Il software Autodesk Maya 3d per l’estensione del set e per le sostituzioni dei soffitti. Mocha per il rotoscopio. Synth-eyes per il rilevamento video. Fume FX plugin per il fumo di sigaretta.
Rispetto ad altre pellicole a cui avete fornito la vostra assistenza, Anomalisa ha la particolarità di essere un film di animazione in stop-motion. Ci sono state delle particolari sfide per voi per via di questo fattore?
Qui mi piacerebbe invitare il mio collega supervisore degli effetti visivi Culley Bunker dalla Skulley Effects per discutere questo punto in modo più dettagliato: lavorare su Anomalisa ci ha posto di fronte a un ventaglio unico di sfide. Molte inquadrature hanno richiesto diversi tagli e versioni per condurre ai risultati finali che vedete. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo dovuto separare ogni livello utilizzando delle chiavi cromatiche e il rotoscoping. A causa della natura dello stop-motion e delle scelte degli animatori riguardo le inquadrature, il rotoscoping e la separazione dei livelli è stato un processo estremamente lungo. Vedete, il rotoscoping è solitamente possibile grazie al framing delle chiavi animate o di quelle tra l’una e l’altra. Ma con Anomalisa e lo stop-motion, il grado di animazione era differente per ogni ripresa. Alcune riprese avveniva ogni tot di frame (che è il procedimento standard nello stop-motion), ma la maggior parte in questo caso sono state molto random. Un frame in pausa qui, due animati là, un altro frame in pausa e poi altri tre animati… insomma, avete capito. Non solo l’animazione è stata fatta manualmente sul set, ma abbiamo dovuto animare a mano la maggior parte delle nostre scene. Questo è stato anche il caso delle telecamere 3D. Inoltre, a causa degli aspetti tecnici dell’animazione in stop-motion, abbiamo dovuto rimontare il soffitto per ogni singola ripresa. I soffitti, infatti, sono stati creati molto dettagliatamente per rientrare nella visione molto scrupolosa dei registi. Combinare infine l’illuminazione tipica della stop-motion con i fotogrammi in offset è stato un processo davvero interessante.
Come per voi, anche per Charlie Kaufman è stato il primo film di animazione. Come si è sviluppato il rapporto di lavoro? Ci sono state particolari richieste per determinate scene?
Sin dall’inizio, il livello richiesto è sempre stato molto alto – dopotutto questo è un progetto di Charlie Kaufman – e per questo tutto doveva essere perfetto. L’attenzione ai dettagli richiesta è stata incredibilmente provante per la nostra troupe e le nostre tempistiche e, come sempre, il tempo non è mai abbastanza. Tuttavia questo non ha impedito a Charlie e Duke Johnson di chiedere ancora di più. E’ stata una buona prova di disciplina per noi!
Anomalisa è un film che tratta tematiche mature e dal taglio realistico, però ci sono alcune scene in cui prevale la componente onirica e fantastica. Quale contributo avete dato alla scena del sogno di Michael?
Questa è una bella domanda, ma anche molto difficile a cui rispondere. Il nostro ruolo infatti era essenzialmente quello di assicurarci che tutto ciò che riguardasse gli effetti fosse al 100% senza intoppi, in modo che al pubblico non potesse sfuggire nessun punto chiave della storia.
Quali sono i vostri prossimi progetti?
Per il 2016 abbiamo in cantiere alcuni progetti molto interessanti. Patient Zero e Underworld 5 per Screen Gems e la commedia “What Now” di Kevin Heart per la Universal. Siamo anche nel bel mezzo della pre-produzione di alcuni progetti di cui, sfortunatamente, non posso parlare al momento. Dovremo risentirci ancora una volta per aggiornarvi su queste novità succulenti!
Grazie Mille!
Grazie ancora per averci ospitato su Lo Spazio Bianco.
Traduzione di Elisabetta Gatti