di Ross Campbell
Oni Press, dic. 2004 – 174 pagg. b/n bros. – 14,95$
Come si è modificato negli anni l’immaginario dark? Ha ancora oggi la forza eversiva e oppositiva di più di vent’anni fa? Probabilmente no. E forse, sempre più è andato confondendosi con uno “stile” che più che di vita diventa look. Questa premessa è doverosa presentando Wet Moon di Ross Campbell, giovane autore dalla tecnica invidiabile, che racconta di adolescenza con un taglio decisamente dark. Di quel mondo, si respira soprattutto l’isolamento, l’atmosfera vagamente depressa. Incentrato sulle vicende sentimentali di un gruppo di ragazzine, l’adolescenza oggi vuol dire anche disturbi alimentari, omosessualità, vuoto di valori e di motivi. Campbell è bravissimo a rendere tutto ciò, intorno a una trama che dopo questo primo volume rimane in parte misteriosa e che pure incuriosisce. C’é tuttavia il sospetto che l’atmosfera sia troppo artefatta, a volte ingenua, se non eccessivamente “cool”. Un lavoro comunque interessante, per i lettori amanti dei ritmi lenti e delle poesie adolescenziali, tutte amore e morte. (Guglielmo Nigro)
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