Addio Gianfranco Manfredi
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Addio Gianfranco Manfredi

Gianfranco Manfredi è stato un autore poliedrico.

Esponente della controcultura sessantottina milanese, ha condotto una carriera di cantautore dal successo non trascurabile, collaborando anche con la PFM, e arrivando a partecipare al Festival di Sanremo.

Ha scritto per il cinema e la tv, ma l’attività per cui era più conosciuto era la scrittura per i fumetti. Ha collaborato a diverse testate Bonelli, per cui ha anche creato alcuni personaggi, il più popolare dei quali era Magico Vento.

Io però voglio ricordarlo con uno dei suoi lavori meno famosi, che però è ciò che me l’ha fatto conoscere quando avevo circa 13 anni: Gordon Link, pubblicato da Editoriale Dardo.

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Era un fumetto horror che mi appariva sospeso tra Dylan Dog e Twin Peaks, pervaso anche da una certa dose di ironia stralunata. Forse se lo rileggessi ora non lo troverei perfetto, ma allora mi piacque, e soprattutto mi diede la possibilità di unire le mie due passioni: i fumetti e la musica.

In allegato allo speciale “La villa dei suicidi” di luglio 1992 c’era una musicassetta con alcuni brani heavy metal. Era anche uno dei miei primi approcci a questo genere musicale, io che all’epoca ero più orientato sul rock classico.

Naturalmente mi spiace molto per la scomparsa di Manfredi, non solo dal punto di vista umano. Era un uomo di cultura, dalle opinioni forti e non scontate. Non sempre concordavo col suo punto di vista, ma con lui si perde un’altra di quelle voci non allineate di cui il nostro Paese ha sicuramente bisogno.

Voglio quindi salutarlo con uno dei brani di quella cassetta. Non so quanto fosse effettivamente interessato all’heavy metal però… be’, è anche grazie a lui se mi ci sono appassionato.

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