Alessandro Montosi

(Ferrara, 1982) scopre il mondo del cinema e dell’animazione giapponese grazie ad alcuni super 8 acquistati dal padre nel 1986, appassionandosi da quel momento a Goldrake, Capitan Harlock, Mazinga Z e ad altre opere animate. L’interesse per l’animazione e per il cinema continua a crescere col passare degli anni unendosi poi a quello per il fumetto, senza mai porsi pregiudizi sulla provenienza e sulla natura di una determinata opera artistica. Si iscrive al corso di laurea Dams – indirizzo cinema dell’università di Bologna, dove ha finalmente modo di dedicarsi in modo assiduo alle sue passioni giovanili e di poterle condividere con altri suoi coetanei. Giunto al termine degli studi universitari decide di dedicare la propria tesi di laurea a quel Goldrake a cui tanto è legato. Nel 2007 pubblica presso Coniglio Editore il saggio Ufo Robot Goldrake – Storia di un eroe nell’Italia degli anni ’80, basato sulla sua tesi con cui ha conseguito la laurea nel 2005. Dal 2008 al 2010 collabora con la rivista on-line Delos (www.fantascienza.com) per la pubblicazione di alcuni articoli dedicati al mondo dell’animazione giapponese. Tra il 2008 e il 2009 partecipa alla collana di libri “I Love Anime” edita da Iacobelli Editore e dedicata ad alcuni dei personaggi nipponici più famosi in Italia, curando i seguenti volumi: “Mazinga – Da Mazinga Z al Mazinkaiser: l’epopea di un guerriero robot” (novembre 2008), “Jeeg Robot – Cuore & Acciaio” (gennaio 2009), “Goldrake – Il primo robot non si scorda mai” (aprile 2009) e “Trider G7 – Robot in tempo di crisi” (ottobre 2009).
A ottobre 2009 partecipa in qualità di relatore alla conferenza sugli anime svoltasi al teatro Alkestis di Cagliari, nell’ambito dell’iniziativa “CinemanimeShon”, dedicata a manga, anime e videogiochi giapponesi. Da marzo 2011 collabora con Il Capoluogo, quotidiano on-line de L’Aquila, occupandosi principalmente di cultura giapponese e di ciò che sta accadendo in Giappone in seguito al terremoto dell’11 marzo 2011. Alessandro crede nell’idea che, nel settore delle arti, ciò che realmente conta non è il mezzo espressivo utilizzato, ma quello che gli autori ci vogliono comunicare attraverso le loro opere e il modo in cui essi si esprimono. Attualmente collabora con l’ASCIG (Associazione per gli Scambi Culturali fra Italia e Giappone) di Ravenna per l’edizione 2011 della manifestazione culturale “Ottobre Giapponese”, per la quale sta preparando una conferenza prevista al Planetario di Ravenna che sarà dedicata alla rappresentazione dell’Orsa Maggiore in anime, manga e nella cultura giapponese. Sta inoltre lavorando alla stesura di un saggio sulla serialità nel cinema horror americano, sui suoi legami culturali con i mutamenti della società statunitense e sui rapporti tra cinema horror e l’antica tradizione europea della fiaba.

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