Il Cimitero dei Calamari: Soggetto

Il Cimitero dei Calamari: Soggetto

Tavola 1Frangipane e Samuel sono chini sul corpo massacrato di Ighli, nel Cimitero dei Calamari, un’ansa del fiume Frigido nota perché vent’anni fa una torma di calamari ci si è arenata contro. C’é anche un messaggio per loro “Ci vediamo all’alba. Sapete dove”.

Un salto indietro di qualche ora: Frangi, Samu e Ighli sono a Montepepe e guardano il corpo martoriato e in fin di vita di una ragazzina. In preda al panico non sanno più che fare: se chiamano la polizia hanno paura di finire nei guai, se la portano all’ospedale idem… ma di lasciarla lì non se la sentono proprio. Così Frangi rompe gli indugi e decide di prendersi cura di lei personalmente, fra le perplessità degli amici.

A casa di Frangi: il ragazzo sta medicando la trovatella quando nota un particolare che lo sconvolge: sulla spalla della ragazzina c’é una strana cicatrice che ricorda i tre cerchi nei qua l’hanno trovata.

I tre amici si spostano al Libeccio Beach, un localaccio della Partaccia, a cercare una soluzione al problema. Vengono avvicinati dal Peggiore accompagnato da un ceffo che sembra uscito da un tritacarne (Senzabocca). Il Peggiore prima racconta un aneddoto sul passato di Frangipane, poi chiede se sono stati dalle parti di Montepepe, ultimamente. Quando loro non rispondono, il Peggiore e Senzabocca se ne vanno non prima di averli avvertiti che, se ricordassero qualcosa, sanno come trovarli.

Frangipane decide di portare gli amici dalla Sirena: non che speri di ottenere qualcosa, ma magari riesce a farsi un’idea su cos’ha in mente Il Peggiore. Dalla Sirena scoprono che i tre cerchi sono, con tutta probabilità, una porta. Una porta che si apre solo grazie a un sacrificio e su destinazioni sconosciute. Alla domanda su chi potrebbe credere a una cosa del genere, la Sirena risponde che nella maggior parte dei casi si tratta di persone innocue, dilettanti: ma in alcuni casi ci sono di mezzo esseri pericolosi, demoni.

Tavola 6Usciti dalla Sirena, i tre amici si separano per la notte. è a questi punti che Ighli viene rapito dai Cani Specchio.

Frangi sta dormendo su una sedia, accanto al letto su cui giace la ragazzina: sta sognando. è al Cimitero dei Calamari e con lui c’é anche la piccola. Si chiama Nina, non sa come può saperlo ma è sicuro che questo sia il suo nome. Frangi le chiede chi sia stato a farle male: Nina risponde dicendo che i suoi aguzzini erano quasi passati oltre, quando lui l’ha salvata. Il rituale è fallito, sono dovuti tornare indietro e ora sono molto arrabbiati. Sull’altra sponda del fiume Frangi nota delle figure mostruose che si contorcono in un cono d’ombra: chiede chi siano e Nina gli risponde dicendo che sono incubi… talvolta alcuni di essi si perdono nelle menti delle persone, le possiedono. Da quel momento in poi i posseduti precipitano in una spirale di angoscia, non sopportano più la loro carne, il loro viso, cercano di strapparselo via… vogliono solo una cosa… tornare a casa. Nina dice che dalle sue parti li chiamano Cani Specchio. Poi la ragazzina scosta la felpa di Frangi rivelando una cicatrice in tutto e per tutto simile alla sua. Ci sono persona nate per essere vittime, dice Nina. Il cellulare squilla. Frangipane si sveglia. Una voce terrificante, dall’altra parte, quella del ceffo amico del Peggiore: “I tuoi amici sanno come tenere il becco chiuso. Uno puoi trovarlo al Cimitero dei Calamari”.

Frangi è seduto su una panchina e beve pesantemente. Samu gli gira intorno come una zanzara e gli dice che devono scappare o consegnare la ragazzina. Quando capisce che non solo Frangi non vuole cedere ma ha intenzione di contattaccare, il ragazzo perde la testa. S’infuria, sbraita, piange e, passa dalle suppliche alle minacce… alla fine, se ne va.

Il Peggiore è al Night Club Il Picasso, in un privé. Frangi gli arriva alle spalle sostituendosi alla guardia del corpo. Piazza un coltello sotto la gola del gangster. Il Peggiore non si scompone e gli dice di darsi una calmata. è tutto a posto. Samu gli ha detto dov’é Nina e lui, in nome dei vecchi tempi è disposto a chiudere un occhio su questa alzata di cresta. Frangi è impassibile come sempre: gli taglia la gola.

é come all’ inizio. Frangi arriva a Montepepe e trova i Cani Specchio che hanno già deposto Nina nel cerchio. Prova a liberarla ma viene colpito. Riesce comunque a raggiungere la ragazza e a mettersi a sua protezione. I Cani Specchio restano a guardarlo mentre le sue forze vengono meno e lui muore. Il suo corpo e quello di Nina perdono consistenza mentre il sole sorge. Poco dopo Frangi e Nina non ci sono più.

Nina e Ighli sono seduti e guardano il fiume passare. Sono al Cimitero dei Calamari. Poco dopo li raggiunge anche Frangi. Sembra sereno. Intorno a loro le anime dei calamari volano in cerchio, cantando con le loro bocche mute. Sono a casa, finalmente.

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