Uncle Scrooge and the Infinity Dime: prime considerazioni
Bentornati su Lo Spazio Disney!
Breve post estemporaneo per commentare la notizia del momento: la prima storia Disney pubblicata da Marvel Comics!
Con il titolo Uncle Scrooge and the Infinity Dime, l’opera sarà firmata ai testi dalla superstar Jason Aaron, sceneggiatore celebre tra le altre cose per Scalped della linea Vertigo di DC Comics, per Southern Bastards della Image e per le sue gestioni di vari personaggi Marvel quali Thor, X-Men, Avengers, Black Panther, Ghost Rider e l’Incredibile Hulk.
Ai disegni troveremo invece un pool di artisti ben noti al pubblico italiano, tra cui vengono citati Francesco D’Ippolito, Vitale Mangiatordi, Paolo Mottura, Alessandro Pastrovicchio e Giada Perissinotto.
Il fumetto racconterà una trama “multiversale”: dalla sinossi diffusa pare infatti che Zio Paperone dovrà confrontarsi con varie versioni alternative di sé stesso per impedire a quella più cattiva e distorta di prendere il sopravvento e diventare il Paperone supremo.
Otto considerazioni
Il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco (cit. 😛 ), ma ultimamente – complice il cinema – sembra che non si parli d’altro in casa Marvel 😅
Sulla carta stampata, naturalmente, il tema è stato introdotto già da decenni e utilizzato molte volte e in varie declinazioni, con tutto un sistema di Terre parallele ben codificate: ad ogni modo la scelta di usare una nozione così peculiare e riconoscibile della Casa delle Idee potrebbe essere un modo per avvicinare e interessare i lettori di supereroi a questa uscita.
Al contempo, il fatto che tale trovata sia ormai sdoganata anche presso il grande pubblico attraverso l’attuale Fase del Marvel Cinematic Universe e i due film animati sullo Spider-verse targati Sony potrebbe rendere potabile la trama per qualunque tipo di fruitore, anche il più giovane eventualmente attratto dal protagonista.
Sempre a proposito di multiverso, risulta curioso notare che proprio nello stesso mese dell’annuncio di Uncle Scrooge and the Infinity Dime si sia svolta su Topolino la terza stagione di Ducktopia, di Francesco Artibani, Licia Troisi a Francesco D’ippolito, che basa la sua trama proprio sul concetto di multiverso e che vede diverse versioni di Gambadilegno combattere tra loro… esattamente come sembra accadrà allo Zione!
Una simpatica coincidenza e un felice caso di great minds think alike, direi 😉
L’incontro tra Disney e Marvel vanta già dei precedenti: la cover variant celebrativa di Marvel Comics #1000 per gli 80 anni della casa editrice, disegnata da Humberto Ramos, nella quale compariva Mickey Mouse nell’atto di offrire una torta di compleanno ad alcuni supereroi, e ovviamente l’iniziativa delle copertine con i personaggi disneyani che reinterpretavano celebri cover di albi Marvel in occasione del Disney 100.
Quest’ultima operazione in particolare deve aver avuto un buon successo, o comunque aver svolto il ruolo di utile viatico per la pubblicazione di The Infinity Dime, iniziando in qualche modo ad abituare già i lettori alla contaminazione disneyana.
Zio Paperone si riconferma il personaggio disneyano cool per eccellenza: come storia d’avvio di quella che sembra essere una iniziativa che si comporrà in futuro di altri volumi, si è scelto lui come protagonista piuttosto che Topolino o Paperino… in quest’ottica avrà influito anche la serie animata DuckTales, reboot di qualche anno fa dell’omonimo cartone anni Ottanta?
Se davvero a questa The Infinity Dime seguiranno altre avventure Disney targate Marvel, potrebbe nascere un filone virtuoso simile – negli intenti, non certo nelle caratteristiche – a quello che si è ormai stabilmente creato in Francia con Glénat: questo potrebbe inoltre portare sempre più autori nel libro paga Marvel a lavorare sui personaggi disneyani, con interessantissime variazioni sul tema e segnando il grande ritorno del fumetto Disney made in USA dopo decenni di deserto. Marvel, essendo una delle più grandi etichette di comics al mondo, comprendendo al suo interno numerosissimi universi e personaggi ed essendo di proprietà della Disney, sarebbe la dimora ideale per questa rinascita… e, se si istituzionalizzasse, un giorno potrebbe portare a quei crossover con Spider-Man, Iron Man e compagnia supereroica che tanti su internet temevano nel 2009 quando si formalizzò l’acquisizione!
Benché sia la prima volta di un personaggio Disney pubblicato da Marvel, non è la prima volta che la Casa delle Idee ospita un papero antropomorfo: nel 1973 fece infatti il suo esordio Howard the Duck, alieno dalle fattezze anatrine originario del pianeta Duckworld, parlante e vestito di tutto punto con giacca e cravatta, creato da Steve Gerber e Val Mayerik.
Si tratta di una figura che, nelle fattezze, non sfigurerebbe in un fumetto disneyano; è stato inoltre trattato con una certa dose di umorismo e leggerezza nelle sue apparizioni nel corso degli anni, sia in serie a lui dedicate che nelle comparsate all’interno di maxi-eventi, altro elemento che lo rende piuttosto vicino all’universo disneyani.
I meno appassionati potrebbero comunque ricordarlo nel film Howard e il destino del mondo del 1986 e nei cammeo all’interno del Marvel Cinematic Universe, in particolare grazie a James Gunn nelle tre pellicole dei Guardiani della Galassia.
Chissà che in futuro non ci siano le condizioni per un crossover tra i paperi di Paperopoli e il buon Howard!
Sarà interessante capire sotto quale etichetta Panini pubblicherà il volume: in linea teorica dovrebbe mantenerlo sotto Marvel, ma vista la tradizione Disney italiana lo vedrei più valorizzato sotto il cappello di Topolino Magazine. Questione di lana caprina, in ogni caso, dal momento che l’editore modenese possiede i diritti di entrambi gli universi 😉
Curiosità finale: Aaron non è il primo autore Marvel a scrivere Disney. Nel 2010 Peter David – che ha scritto celebri cicli per Spider-Man, X-Men e l’Incredibile Hulk – firmò la sceneggiatura della graphic novel di Epic Mickey, tratta dall’omonimo videogioco diretto da Warren Spector, per i disegni di Fabio Celoni e Paolo Mottura.
Sempre David sceneggiò anche otto storie brevi ambientate nello stesso universo narrativo, illustrate in questo caso da Claudio Sciarrone.
Uncle Scrooge and the Infinity Dime è stata annunciata negli Stati Uniti per il prossimo 19 giugno.
Pronostico un arrivo in Italia giusto in tempo per Lucca Comics 2024, avendo facilmente a disposizione per la fiera gli artisti italiani che hanno lavorato ai disegni della storia e magari provando il colpo gobbo di invitare anche Jason Aaron, chissà.
Io mi confesso decisamente curioso di leggere il risultato finale: sarà sicuramente qualcosa di diverso da quanto siamo stati abituati a leggere, nonostante le millemila pelli che i personaggi Disney hanno indossato nel corso dei decenni e passando attraverso le mani più disparate. Aaron ha spiegato nelle prime dichiarazioni di essere un amante di Zio Paperone e di conoscere l’opera di Carl Barks e Don Rosa, il che depone a suo favore, ma la contaminazione con una scrittura e una dinamica affini alle saghe cosmiche della Marvel dovrebbe riservare più di una sorpresa e di una variazione sul tema.
Attendo con trepidazione!
Ciao!
Non sono una fan dei fumetti Marvel né dei film MCU, perciò ho accolto la notizia con tiepido entusiasmo. Comunque, sono curiosa di vedere che cosa uscirà da questo esperimento.
Il multiverso è ormai onnipresente, tanto in editoria quanto al cinema, ma se usato bene è divertente. L’idea è stata, come dici tu, recentemente vista su Topolino grazie a “Ducktopia”, che mi è piaciuta abbastanza.
Spero che sull’onda del multiverso si possa recuperare, in ambito pikappico, la sottotrama di Korinna e degli Evroniani alternativi, lasciata in sospeso con il finale de “L’orizzonte degli eventi” ormai più di 5 anni fa.
Insomma, vediamo cosa esce da questo esperimento!
A presto! 🙂
Ciao Korinna!
Vedremo cosa uscirà da questo esperimento: anche se non segui fumetti e film Marvel non temere, sono certo che si tratterà di una storia disneyana in tutto e per tutto.
Sono invece più scettico sulla ripresa di quella scena finale ne “L’orizzonte degli eventi”: oddio, in questi ultimi anni abbiamo visto riprendere di tutto, quindi mai dire mai, ma non credo che quel filone sia una priorità della serie in questo momento.
Ma anche qui, solo il tempo ce lo dirà 😉
Effettivamente quell’arco narrativo non è una priorità, ma lasciato così in sospeso grida vendetta😝
Ma il Fuoriserie continua anche dopo “I conti con la realtà?
No, “Fuoriserie” chiude completamente i battenti.
PK tornerà ora saltuariamente su “Topolino”.
Grazie mille per l’informazione, non ricordavo questo particolare!
Fortuna che è tornato il Papersera, stavo già perdendo pezzi😝