Le pubblicazioni Disney di maggio 2022
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Le pubblicazioni Disney di maggio 2022

Bentornati su Lo Spazio Disney!
Dopo aver analizzato le principali storie inedite di maggio, pubblicate su Topolino, è tempo di vedere quali albi disneyani in generale hanno popolato gli scaffali di edicole e fumetterie nel corso del mese appena conclusosi.

L’edicola Disney di maggio 2022

Spazio_Disney_maggio2022_2Parto in maniera classica… con I Grandi Classici Disney #77 😛
Un buon numero, costituito in realtà da una parte centrale un po’ debole ma che si riscatta negli estremi.
Intanto con la storia d’apertura, l’articolata Zio Paperone e la raffineria galleggiante di Giorgio Pezzin e Giorgio Cavazzano, che non avevo mai letto e che ho apprezzato molto. Una trama nello standard delle pezziniane degli anni Settanta, con una idea affaristica di Paperone, che tocca anche temi ambientalistici, e un piano disonesto da parte di Rockerduck che arriva anche a coinvolgere i Bassotti (consuetudine che in quel periodo era piuttosto ricorrente e che oggi sarebbe impensabile). L’avventura risulta godibile, forse il ritmo rallenta un pochino superata la metà, ma complessivamente un buon leggere, anche grazie ai fenomenali disegni di un Cavazzano in formissima, non solo nei suoi plastici paperi, ma anche per come raffigura ambientazioni e mezzi di trasporto, con prospettive ardite e dettagli curatissimi senza essere mai eccessivi ma anzi sempre calzanti. Spiace rilevare che la cover dell’albo, sempre di Cavazzano, sia invece una delle peggiori realizzate per la testata negli ultimi due anni, sia per la composizione che per l’aspetto di alcune teste, quella di Paperino in primis.

Spazio_Disney_maggio2022_8Se le storie successive navigano tutte tra il mediocre e il leggibile, la media si risolleva nella Sezione Superstar, con un’introduzione ad opera del compianto Luca Boschi, qui probabilmente in uno dei suoi ultimi contributi prima di lasciarci.
Lo spazio questo mese è dedicato giustamente a Pippo in occasione dei suoi 90 anni suonati: la selezione è sensata e interessante, dalla prima apparizione nelle strisce quotidiane di Floyd Gottfredson a Una storia di successo, sorta di particolare biografia del personaggio inquadrato come una star di Hollywood che ha recitato nei cortometraggi animati che tutti conosciamo. Vick Lockman, Tony Strobl e John Liggera fanno un lavoro piuttosto sentito ma che non brilla particolarmente, vuoi per l’ottica abbastanza stramba e laterale del progetto, vuoi per una ripetitività di fondo che stanca presto. L’analogo lavoro fatto con Paperino ebbe una riuscita migliore.
È comunque una testimonianza particolare e ha il suo senso vederla inserita qui, però le ho preferito la simpatica e tragicomica Pippo e la fortuna a pezzi di Carlo Chendi e Pier Lorenzo De Vita, davvero divertente nella sua semplicità e caratterizzata da un segno interessante perché arcaico ma con una sua ricercatezza. Qualche mese fa fui meno tenero nei confronti di questo disegnatore, mentre stavolta riconosco che con i personaggi di Topolinia risulta più convincente che con i paperi.
Valida infine anche Topolino e Pippo magnetico di Guido Martina e Luciano Capitanio, pur essendo niente più di un classico giallo del Professore dotato di una venatura surreale, con tutti i suoi pregi e difetti.
Non è certo il miglior numero dei GCD uscito in questo 2022, ma siamo sempre su buoni livelli.

Spazio_Disney_maggio2022_3Il Club dei Supereroi #6 è il numero che segna il passaggio di testimone tra Francesco Gerbaldo e Davide Del Gusto nella cura della pubblicazione: il colophon riporta infatti entrambi i nomi, e vedendo il commosso saluto riservato a Gerbaldone nell’articolo introduttivo mi vien facile pensare che il sommario sia stato preparato dall’indimenticato amico mentre i testi redazionali siano stati composti dal buon Marchese. Una staffetta densa di significato per molti motivi.
Superpippo e l’invasione d’evasione di Stefano Ambrosio e Alessandro Perina apre molto bene l’albo, innestandosi nel filone delle nuove avventure italiane con il personaggio realizzate a fine anni Novanta con il giusto piglio a metà tra omaggio ai topos supereroistici d’oltreoceano e buona comicità; Ambrosio avrebbe dimostrato varie volte di trovarsi a proprio agio in questa formula declinata su Superpippo. L’eroe ha modo di comparire anche in una breve americana, abbastanza simpatica e mirabilmente disegnato da Paul Murry (che tra l’altro ricordo con affetto perché presente su un numero di Paperinik e altri supereroi che da bambino lessi e rilessi fino a consumarlo).
Il menù si completa con la doverosa quota brasiliana (una storia del Club, una di Paper Bat e una di Bat Carioca) e con quattro one-page tratte dal Disney MEGAzine.

Spazio_Disney_maggio2022_9A farla da padrone nel settore delle inedite è ovviamente il terzo episodio di The Duck Knight Returns, dove i nodi iniziano a venire al pettine: sul fronte dei buoni, conoscendo lo screzio che aveva separato Darkwing Duck dall’aiutante Jet McQuack, e su quello dei cattivi vedendo un’analoga rottura nella lega dei cinque villain, dovuta all’intransigenza di Nega Duck. Quest’ultimo era il mio avversario preferito del cartoon, quando da piccolo seguivo la serie sulla Rai, e sono stato lieto di vederlo qui in ottima forma grazie al lavoro di Ian Brill e James Silvani. Segnalo che i colori sono tornati ad essere un po’ troppo scuri per questo tipo di carta, dopo che nei primi due episodi la cosa non mi sembrava così impattante.
Il resto delle inedite è costituito da due brevi storie del PK olandese, onestamente trascurabili (ma disegnate meno peggio del previsto) e da un’avventura danese di Superpippo e Supergilberto che mi è parsa piuttosto sciocca, ma graziata dalle tavole piacevolissime di Miguel Fernandez Martinez.

Gli approfondimenti risultano interessanti: l’approccio divulgativo è leggermente diverso da quello di Francesco, come è giusto e naturale che sia. Si nota un’attenzione a creare parallelismi tra varie realtà disneyane, una certa passione – generazionale – verso il panorama fumettistico degli anni Novanta e diverse osservazioni acute. Quello che condivide con il precedente titolare è invece la vasta passione per la materia.

Spazio_Disney_maggio2022_4Un’interessante novità da edicola è Paperino & friends #1, contenitore ideato per farci confluire le avventure dall’impronta “young” realizzate per il mercato internazionale.
Vengono infatti ristampati i primi due capitoli di Young Donald Duck, che inizia qui la sua ristampa ordinata in un magazine dedicato; una scelta che fa immaginare (e, diciamolo, sperare) che anche le nuove storie della serie, ancora inedite in Italia, debuttino direttamente qui.
A fargli compagnia, d’altronde, ci sono anche i nuovi episodi di Spookyzone – serie mystery con Qui, Quo, Qua protagonisti e pseudo-detective del paranormale – e la prima puntata di Minnie & Daisy Spy Power, in entrambi i casi opere completamente inedite da noi.
Quest’ultima serie al femminile, peraltro, si distingue per i disegni di una Giada Perissinotto scatenatissima, con trovate grafiche e costruzioni di tavole modernissime e d’avanguardia. Potrebbe essere il valore aggiunto che spicca sull’intero progetto.

Giunge al termine la ristampa cartonata di MM – Mickey Mouse Mystery Magazine con il sesto volume, che contiene gli ultimi due albi The dark side e Small world.
A onor del vero mancano ancora all’appello le storie brevi, che verranno raccolte in un tomo a parte insieme al cofanetto utile a raccogliere l’intera collana, ma la riedizione della saga di MM in senso stretto può dirsi conclusa e come sempre raccomando caldamente di farlo vostro, se non avete già la serie in edizione degna (no, non tutte le sono state 😛 )

Spazio_Disney_maggio2022_5Infine, gli scaffali dei giornalai a maggio si sono popolati di una ricca selva di vattelapesca un tanto al chilo, su cui è inutile soffermarsi troppo vista la loro natura; ne cito giusto alcuni, come Paperino in team – Ai confini della realtà, 100% Cuccioli, Le più grandi avventure #18 – Pirati e il Topolibro sulla musica in occasione dell’Eurovision Song Contest svoltosi a Torino.
Sottolineo solo che 100% Cuccioli annovera nell’indice due perle di Casty come Il mondo di Tutor e Il Pippo fortunificato (quest’ultima in coppia con Lorenzo Pastrovicchio).
Da alcune parti ho visto lanciare strali e cori di delusione per la scelta di mettere uno dei kolossal di Casty in un albetto economico e senza pretese come questo, invece di valorizzarlo con un volume ad hoc. Ebbene, io sono fondamentalmente in disaccordo con queste riflessioni: Il mondo di Tutor su questo vattelapesca avrà molta più visibilità e distribuzione presso il pubblico rispetto a qualunque pretenzioso cartonato da fumetteria sui 20 euro. Se vogliamo che Casty diventi uno dei nuovi classici – perché oggettivamente lo merita – è giusto renderlo pervasivo anche e soprattutto su testate a larga tiratura, che ormai sappiamo essere quelle che reggono economicamente tutta la baracca. Solo così i ragazzini di oggi avranno modo di conoscerlo, amarlo e innamorarsene, come è capitato a me con Carl Barks, Romano Scarpa e Massimo De Vita: non sono partito da edizioni per collezionisti, ma ho imparato a riconoscere e distinguere questi e altri grandi artisti dalle storie che venivano riproposte su comunissimi mensili da poche lire (prima) e pochi euro (poi), e solo dopo mi sono interessato ad approcciare collane “per collezionisti”.
Qualcuno potrebbe a questo punto ribadire che quello che manca è l’alternativa, cioè avere la possibilità di veder ristampata la storia anche in versione di pregio accanto a quella popolare, per accontentare tutti i pubblici. Su questo posso concordare, ma è anche vero che qualche iniziativa di questo tipo sull’autore è stata fatta da Panini e non dubito che anche in futuro tornerà a investirci sopra in tal senso.
Nel frattempo, invito chiunque non abbia mai letto la storia in questione a recuperare senza paturnie il 100% Cuccioli, con buona pace del titolo 😛 per godersi un’avventura veramente eccezionale.

La fumetteria Disney di maggio 2022

Non sono molti i volumi per intenditori usciti a maggio, ma quei pochi sono ben degni di nota.

Spazio_Disney_maggio2022_1A partire da I pensieri di Pippo, riedizione in chiave riveduta e corretta dell’omonimo volume edito diversi decenni fa come Oscar Mondadori.
L’operazione è del tutto simile a quella effettuata da Disney Italia nel 2007 con Vita e dollari di Paperon de’ Paperoni: anche in quel caso si riprendeva titolo e sommario di un vecchio Oscar in occasione dell’anniversario a cifra tonda del protagonista, ma se ne approfittava per adoperare migliorie figlie di una nuova consapevolezza. Così, le storie che originariamente avevano traduzioni meno fedeli, anche nei titoli, e rimontaggi delle tavole, conoscevano una riproposta maggiormente rispettosa degli originali e con una colorazione più fresca, ed erano accompagnate da nuovi testi e approfondimenti.
Analogamente anche I pensieri di Pippo subisce la stessa sorte: se l’albo originale rimontava le strisce uscite in USA sui quotidiani in formato comics book, stavolta viene ripristinata l’orizzontalità delle strip, attitudine fino un decennio fa impensabile ma ormai sdoganata, soprattutto per ciò che esce in fumetteria, rendendo giustizia alle opere riproposte.
Le storie sono Pippo e la bella Lea (Merryl De Maris – Floyd Gottfredson), Pippo a Hollywood (Bill Walsh – Floyd Gottfredson), Pippo e lo spettro fallito (Bill Walsh – Floyd Gottfredson), Pippo cervello del secolo (Bill Walsh – Floyd Gottfredson), tutte deliziose con punte che sfiorano il capolavoro – la seconda e l’ultima, per esempio – e che ci restituiscono un Goofy classicissimo e genuino.
A corredo un ricco apparato editoriale, firmato nientemeno che da Alessandro Sisti nelle quasi inedite vesti di divulgatore disneyano. Già, quasi, perché alcuni di voi ricorderanno i fascicoli della collana Disney Parade nei quali, a supporto delle statuine che erano il vero core dell’iniziativa, lo sceneggiatore si occupava di raccontare la storia editoriale dei singoli personaggi.
Sorprende comunque l’arruolamento di Sisti per tale compito, e il mio personale sospetto – assolutamente non corroborato da fondamenti di alcun tipo – è che lo stato di salute di Luca Boschi e l’improvvisa scomparsa di Francesco Gerbaldo possano aver inciso in qualche modo in una scelta tanto inusuale quanto comunque interessante. Non ho ancora avuto modo di vedere il tomo né di leggere qualcuno di questi articoli, ma sono sicuro che l’autore avrà fatto un buon lavoro, forte delle proprie competenze.
Per farmi e farvi un’idea del prodotto, comunque, può essere utile il video-unboxing dell’amico Gianluigi Filippelli:

Consiglio senza tentennamenti l’acquisto, a meno che non abbiate l’omnia di Gottfredson uscita con il Corriere una decina abbondante di anni fa.

Spazio_Disney_maggio2022_11C’è poi la terza uscita de Le serie imperdibili con Le Tops Stories vol. 3. Vale lo stesso discorso dei precedenti volumi: se non conoscete queste storie fiondatevi a comprarlo! Però mi sento davvero di dire che anche per chi le possieda già potrebbe essere interessante seguire la presente riedizione – come sto facendo io, del resto – per il valore aggiunto dei contributi inediti dello stesso creatore Giorgio Pezzin, i quali rivelano molti dietro le quinte succosi.
In questo volume, inoltre, ci sono un paio di paginette di bozzetti realizzati da Davide Cesarello per le copertine di questa testata, un plus forse piccolo ma comunque lodevole. Il disegnatore firma anche un breve editoriale introduttivo, tra l’altro.
Solo, vi sconsiglio di provare a cercarlo in edicola: ho voluto provare a dare una chance alla distribuzione dei giornalai per il secondo albo, col risultato di averne girati una decina abbondante (anche in città grosse) senza fortuna. Siamo a livelli più infidi di Extra/Gold/Fuoriserie, qui! 😛
Anche se, in realtà, proprio quest’ultima uscita l’ho invece rintracciata del tutto casualmente e inaspettatamente nell’edicola del piccolo centro in cui abito: ma è una botta di culo, sulla quale – visti i precedenti di ben altro tenore – non mi sento di rassicurarvi in merito a una distribuzione generosa in questo canale.
Ah, per chi fosse curioso di una mia disanima sulla serie e sui primi due volumi, ripropongo di seguito il mio articolone uscito recentemente su Lo Spazio Bianco:

Topolino come Indiana Jones: le Tops Stories

Infine è uscito anche Donald Duck – Le tavole domenicali di Al Taliaferro (1939 – 1942).
Dopo le strisce quotidiane si tocca anche questo ulteriore spaccato della produzione sindacata dell’autore americano su Paperino. Come sapete io non seguo la collana, ma è sicuramente materiale che un suo perché per i cultori e per chi volesse farsi un’idea di che Paperino fosse quello di quegli anni e di quella produzione.

Bene, direi che è tutto.
Ci si legge presto, qui sul blog – sto preparando un paio di pezzi estemporanei che conto di pubblicare nel corso di giugno – e sulla pagina Instagram 😉
Ciao!

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