I “miei” cinque albi su Paperinik
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I “miei” cinque albi su Paperinik

Ben ritrovati su Lo Spazio Disney!
Oggi vi propongo un pezzo estemporaneo su uno dei personaggi Disney generalmente più amati: Paperinik, l’identità segreta di Paperino.
Sulla falsariga di quanto fatto il mese scorso relativamente a Zio Paperone, ho deciso quindi di imbastire un’analoga selezione di cinque raccolte dedicate al vendicatore mascherato (escludo volontariamente, in questo caso, tutto ciò che ha a che fare con PK), scelte tra le tante dedicategli nel corso dei decenni in base a mia preferenze puramente personali, che vado però a motivare commentando ciascun albo scelto 🙂

Come sempre, proprio per la natura soggettiva dell’operazione, invito chi volesse sottopormi i suoi titoli del cuore legati a Paperinik a farlo nei commenti al post 😉

Paperinik: le origini – Voll. 1 e 2 (Panini, 2017)

Paperinik_albi_1Non si può non partire dai due volumi che quattro anni fa Panini pubblicò a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro, dedicati a riproporre in ordine cronologico le prime dieci avventure di Paperinik.
Invero è giusto ricordare che un’operazione analoga (tanto nel titolo quanto nell’impostazione) era stata realizzata da Disney Italia nel 2003, ma per diversi motivi tra le due edizioni quella Panini appare migliore.

Innanzitutto le storie vengono presentate mantenendo le prime tavole dei secondi tempi, cosa che non accadeva nei tomi del 2003; in secondo luogo occorre precisare che il secondo volume dell’edizione Disney Italia non venne commercializzato attraverso i canali dell’edicola e/o della libreria ma fu venduto solo tramite Topocatalogo, in abbinamento alla versione cartonata del primo.
Per di più, per renderlo maggiormente Paperinika-centrico, il volume 2 del 2003 saltava la decima storia effettiva di Paperinik secondo l’ordine di prima pubblicazione, escludendo quindi Paperinik allo sbaraglio in favore di Paperinika contro Paperinik.

Tutti questi errori vengono corretti nell’edizione Panini, consegnando quindi al lettore una delle migliori possibilità per recuperare in maniera elegante e ordinata le storie iniziali del mito del vendicatore mascherato.
Certo, permangono le annose censure in alcuni balloon ormai famigerati, ma per quello ormai tocca rassegnarsi.

Il piccolo “neo” che si può riscontrare, in realtà, è in un apparato editoriale non molto ampio: il primo volume si limita a una singola facciata introduttiva, per esempio. Nel secondo sembra però subentrare la volontà di fare ammenda, con un articolo di tre pagine in apertura, un altro della stessa lunghezza per presentare Paperinika e addirittura un ulteriore scritto per giustificare l’assenza della storia con Paperinik appartenente alla saga del Totem Decapitato, che cronologicamente verrebbe prima di Paperinik allo sbaraglio ma che non viene conteggiata in questo contesto proprio in virtù del suo essere parte di un’avventura più ampia e corale.
È interessante notare che quando nel 2019 viene varata la collana di allegati da edicola Paperinik – Le origini del mito, i curatori decidono invece di ripubblicare l’intera saga in un moto di estremo completismo.

Ad ogni modo, i due albi di Paperinik: le origini si presentano benissimo e offrono un’ottima ed economica soluzione per vivere le vivide atmosfere notturne delle prime incursioni paperinikiane per le strade di Paperopoli.

I Classici del Fumetto di Repubblica #31 – Paperinik (Gruppo L’Espresso, 2003)

Paperinik_albi_4La sempre meritoria collana di allegati al quotidiano La Repubblica, in corso d’opera nel 2003, offrì un ventaglio di uscite a tema disneyano di grande interesse.
Non fece eccezione nemmeno l’albo dedicato a Paperinik: al conciso ma sempre utile e completo apparato editoriale introduttivo firmato da Luca Boschi – atto a contestualizzare la creazione del personaggio, gli autori maggiormente responsabili della sua “carriera”, gli stili dei disegnatori che lo hanno rappresentato e le testate in cui era possibile leggerne le gesta – seguiva una selezione di storie assolutamente pertinente nel mostrare le varie incarnazioni dell’alter ego di Paperino.

Immancabile la tenebrosa avventura di esordio Paperinik il diabolico vendicatore, di Guido Martina e Giovan Battista Carpi, per poi passare a Paperinik e la rivolta dei mariti di Giorgio Pezzin e Massimo De Vita, ottima per testimoniare la virata verso la parodia supereroistica ad opera di due dei massimi autori di quella fase.
Di grande interesse Paperinik e il ritorno a Villa Rosa di Fabio Michelini e Carpi, che nel 1996 si distinse per essere in quegli anni l’unica storia con il personaggio sulle pagine di Topolino e al contempo una delle pochissime da diverso tempo a quella parte a ripescare a piene mani dalla mitologia del vendicatore, riproponendo atmosfere brumose e suggestive oltre che concetti legati alla sua origine, in un periodo ben precedente all’operazione sistematica di questo tipo messa in atto negli ultimi anni da Marco Gervasio.
Valida anche la presenza di Paperinik… un eroe dell’altro mondo di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano, più che altro per rappresentare la versione più divertita e postmoderna di questa figura nell’interpretazione iconoclasta e consapevole dello sceneggiatore.
Si chiudeva con Evroniani, prima storia di PKNA che era funzionale ad offrire al lettore le frontiere più sperimentali in cui il personaggio era stato coniugato.

Paperinik, il vendicatore (Mondadori, 1998)

Paperinik_albi_2Nella seconda metà degli anni Novanta Mondadori aveva ottenuto la possibilità di pubblicare, per il circuito delle librerie, raccolte di fumetti Disney.
Le prime collane interessate, di quando in quando, a queste operazioni erano I Miti e I Super Miti, e il secondo titolo della prima di queste era dedicato proprio a Paperinik.
In tale occasione non c’erano intenti filologici o di riscoperta ponderata del personaggio e del suo percorso: la selezione fu però piuttosto peculiare perché pescava esclusivamente dalle storie nate come inedite per il mensile Paperinik e altri supereroi, con un range temporale che oscillava tra il 1995 e il 1997.
Un’idea interessante, soprattutto perché poteva fornire all’acquirente occasionale un sommario quasi sicuramente inedito per lui, se si fosse trattato di vecchio lettore che non seguiva più attivamente le nuove uscite da edicola.

Inoltre, tra queste non mancavano avventure veramente carine e godibili: La leggenda di Paperinik di Bruno Concina e Alessandro Perina, Paperinik e il terribile piazzista di Nino Russo e Alberto Lavoradori, La minaccia di Dynamo di Tito Faraci e Perina, Paperinik e il duello dei maghi di Giorgio Pezzin e un acerbo ma già notevole Andrea Freccero e soprattutto Paperinik e la pizza traditrice di Sergio Tulipano e Claudio Sciarrone, che permise al disegnatore di esercitarsi nello sperimentare inquadrature più ardite e nuove soluzioni nell’impostazione della griglia in vista del suo imminente approdo su PKNA.

Nota finale: l’albo sarebbe stato ristampato alcuni anni dopo nel formato più arioso della collana Oscar Best Sellers.

Paperinik, il diabolico vendicatore (Disney Italia, 2008)

Paperinik_albi_5Nell’ambito di un’anomala collana aperiodica chiamata Disney Comix, dedicata di albo in albo a un tema specifico e distribuita anche in libreria e punti vendita vari, vide la luce anche una nuova raccolta su Paperinik.
Come è facile intuire, basandosi sulla natura dell’operazione, non vi era nessun particolare criterio nella composizione dell’indice: il che, però, andò paradossalmente a vantaggio del prodotto perché permetteva di avere una vasta gamma di interpretazioni del personaggio, tra approcci di diversi sceneggiatori, diversi disegnatori e periodi storici differenti tra loro.
Così, accanto all’onnipresente storia di esordio, potevamo leggere un paio di altre avventure iniziali come Paperinik e il castello delle tre torri e Paperinik e il signore del raggio di luna, per poi passare a Paperinik e la marcialonga furtiva di Giorgio Pezzin e a Paperino e… il rivale Paperinik di Bruno Sarda, entrambe disegnate da un buon Giorgio Cavazzano e rappresentanti rispettivamente degli anni Settanta e Ottanta.
In coda, poi, due concessioni a qualcosa di più recente, tra cui spiccava l’ottima Paperinik e l’inganno del successo di Bruno Enna e Marco Gervasio.
In sostanza, un menù soddisfacente e di tutto rispetto.

Le più belle storie Disney #49 – Paperinik (Giunti, 2019)

Paperinik_albi_3Concludo questo elenco con un volumetto molto recente, pubblicato in occasione dei cinquant’anni dalla creazione del personaggio nell’ambito della collana da libreria Le più belle storie Disney, edita da Giunti.
Preceduto da una paginetta introduttiva assai vaga e sintetica, il sommario si apre ancora una volta con la prima avventura del vendicatore di torti, abbandonando però subito dopo qualunque altra testimonianza martiniana per passare a Paperinik a mani nude del 1987, ad opera di Bruno Sarda e Giorgio Cavazzano.

Il resto del cartonato si dedica a storie molto più moderne, scelte però tra alcune delle produzioni più significative o interessanti degli anni recenti, e per ciò non mi lamento: del resto, ai primi decenni di racconti si sono già dedicati i precedenti albi.

In questa sezione cito innanzitutto Paperinik supereroe “fai da te” di Lucio Leoni e Manuela Negrin, ottima rappresentante di quella splendida serie di avventure che i due autori avevano realizzato con il personaggio sul mensile a lui dedicato durante la seconda metà degli anni Novanta.
Doveroso l’inserimento di Paperinik e l’amore nell’oblio di Giorgio Salati e Paolo Mottura, malinconica vicenda che mette a confronto le vite di Paperino e del suo alter ego rispetto al rapporto con Paperina, così come quello di Paperinik e il segreto di Fantomius, per rappresentare l’anima gervasiana che a dieci anni dalla sua prima pubblicazione è diventata una visione centrale per il personaggio sulle pagine di Topolino.

Interessante la presenza di un’interpretazione danese (con i disegni del nostro Andrea Freccero), mentre spiccano infine Paperinik e l’amichevole minaccia di Bruno Enna e Corrado Mastantuono per la creazione di un nuovo villain e Paperinik in: i destini di un eroe, originale storia a bivi di Vito Stabile e Stefano Intini in cui si ripercorrono – attraverso il meccanismo delle scelte narrative da libro-game lasciate in mano al lettore – i passi che hanno portato alla nascita di Paperinik nella vicenda martiniana che gli diede i natali.

Credo di aver suggerito diversi titoli interessanti per chi volesse farsi una bella lettura antologica a tema Paperinik.
Fatemi sapere cosa ne pensate e… alla prossima!

3 thoughts on “I “miei” cinque albi su Paperinik

    1. Ciao Fabio, e benvenuto!
      Sono contento che ti stia avvicinando con passione al fumetto Disney e alle storie di Paperinik in particolare 😀
      Spero che questo articolo ti abbia fornito qualche suggerimento su volumi da recuperare dedicati al papero mascherato 😉 In ogni caso, se hai qualche ulteriore domanda e curiosità sono a disposizione.
      A presto!

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