#68 – “Ho ucciso Adolf Hitler e altre storie” di Jason
Quanto mi è mancato Jason in Italia! Un autore che ho conosciuto ai tempi in cui lo pubblicava Black Velvet (ma che roba stratosferica che pubblicava la BV!), e ho pure un volume USA (tanto era completamente muto) regalo di un caro amico. Per questo è stato emozionante intervistarlo durante Lucca Comics & Games 2019.
Lode quindi alle Edizioni 001 per aver aggiunto questo autore al suo già ricco catalogo. Il volume raccoglie tre racconti nei quali le caratteristiche dell’autore sono tutte ben esposte: i suoi personaggi dal volto di animale e dai grandi occhi sgranati, le vignette piccole e regolari che donano ritmo, le storie sospese tra ironia, fantastico quotidiano, malinconia, tragedia, romanticismo… Jason va letto, e una volta letto fatico a credere che non possa essere amato.
Tra assassini e vendette postume, lupi mannari finti e amori non dichiarati, viaggi nel tempo e paradossi, i personaggi di Jason appaiono così attonitamente indifferenti all’apparenza, quanto capaci di grandi sentimenti ed emozioni che traspaiono dai loro gesti e comportamenti senza che altro ci sia dato per comprenderli (non didascalie, non nuvolette di pensiero).
Di questo volume ne ha scritto Simone Cilli:
E questa l’intervista che ho condotto a Lucca Comics & Games 2019:
