Simone Cilli

(Atri, 1994) Pescarese doc, attualmente studia presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Siena.
E’ molto legato all’Abruzzo, ai suoi paesaggi e alla natura, che lo hanno da sempre affascinato e tranquillizzato.
Spirito ossessivamente critico, il suo più grande amore è la lettura.
Sin da piccolo, grazie a suo fratello e alla sua spropositata curiosità da dinosauro, ha coltivato questa passione, sviluppandola durante gli anni di studio “matto e disperatissimo” del Liceo Classico.
Fra una sentenza e l’altra ama immergersi in quel meraviglioso mondo di vignette e sogni chiamato “fumetto", mentre nei restanti ritagli di tempo si dedica alla sua fedele chitarra elettrica, alla scherma, alla fotografia, alla filosofia e ai milioni di progetti che gli entrano in testa in ogni istante.
Redattore per Lo Spazio Bianco, vive ormai nel flusso di coscienza costante e disordinato e non riesce più a fermarsi.
Categorie
- Diario di bordo (4)
- Fumetti corsari (11)
- Letture con/divise (1)
- Post-it (3)
- Retrospettive (4)
Pirati passati di qua:
- 21.352
Storie da Ω Centauri
Coordinate: Carta celeste 13 26 08, -47° 29′ 00″
C'era un tipo che viveva in un abbaino per avere il cielo sempre vicino, e la notte sdraiato sul letto, guardando le stelle
dalla finestra nel tetto, con un messaggio voleva prendere contatto.
Una notte il suo messaggio fu ricevuto ed in un istante é stato trasportato, senza dolore, su un pianeta sconosciuto.
Ma dopo un po' di tempo la sua sicurezza comincia a dare segni di incertezza: si sente crescere dentro l'amarezza perché adesso che il suo scopo é stato realizzato si sente ancora vuoto, si accorge che in lui niente é cambiato, che le sue paure non se ne sono andate, anzi, che semmai sono aumentate, dalla solitudine amplificate.
E adesso passa la vita a cercare ancora di comunicare con qualcuno che lo possa far tornare.
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