Lo Spazio Disney LIVE #8: anteprima
Bentornati su Lo Spazio Disney!
Domani sera sarà trasmessa – a “reti unificate” sul canale Twitch e sulla pagina Facebook di Lo Spazio Bianco – l’ottava puntata di Lo Spazio Disney LIVE, la rubrica mensile di dirette streaming che si affianca a questo blog.
Ho pensato anche stavolta di pubblicare un post di anteprima per rivelare l’argomento di cui parlerò e l’ospite speciale che mi affiancherà per l’occasione.
L’appuntamento sarà intitolato “I personaggi di Romano Scarpa” e, come intuibile, andrà ad affrontare uno dei più grandi fumettisti disneyani di sempre attraverso alcune delle sue creazioni, che hanno impreziosito il cast delle avventure di Paperi e Topi. In alcuni casi hanno avuto poca fortuna, utilizzati perlopiù dal solo Scarpa e poi dimenticati, in altri hanno costituito degli innesti particolarmente felici e duraturi che sono ormai parte integrante di Topolinia e Paperopoli. Obiettivo della puntata sarà quindi quello di nominare una selezione di questi personaggi, parlare delle storie in cui esordirono ed eventualmente di altre scarpiane significative in cui sono apparsi e analizzare se e come sono stati ripresi successivamente da altri autori.
Come sempre non sarò solo ad affrontare il tema di turno: in quest’occasione avrò al mio fianco Gianluigi Filippelli. Lo so cosa state per dire 😛 Gianluigi non è propriamente un ospite esterno, essendo collaboratore stabile de Lo Spazio Bianco da molti anni, tant’è vero che in passato abbiamo spesso scritto recensioni a quattro mani per il sito e potreste averci visto girare insieme per qualche fiera (ve le ricordate le fiere??).
Ma, proprio per questi motivi, non ho resistito alla tentazione di ricostituire il nostro team! Inoltre, da qualche mese Gianluigi è più attivo sul suo blog Al caffè del Cappellaio Matto (mio “vicino di casa” nel network LSB) che sul sito vero e proprio, in aggiunta ovviamente al suo blog scientifico DropSea, e quindi è in parte anche una presenza “esterna” 😛
Per chi invece non lo conoscesse, sappia che oltre ad essere un brillante fisico si tratta di un altro espertone disneyano di lungo corso quanto e più del sottoscritto, con cui sarà un piacere dialogare di Romano Scarpa e dei suoi personaggi.
Come già fatto negli scorsi mesi, non voglio usare questo post solo per spammare l’appuntamento di martedì prossimo, ma mi piace dargli anche un po’ di “ciccia”.
Nello specifico, vorrei parlare di un unicum tra le creazioni scarpiane, un personaggio che non si inserisce nel cast standard ma vive in una sorta di Silly Symphony a fumetti: Codino, protagonista di Codino, cavallo marino.
Su Topolino #317 del 24 dicembre 1961 viene infatti pubblicata questa avventura di 33 tavole ambientata sotto il mare: qui troviamo una società di pesci ben organizzata e addirittura una città, Ittiopoli, che richiama ovviamente i centri urbani di Paperopoli e Topolinia ma anche la Giuncavilla di Buci, “coccinello” nato nell’animazione disneyana ma protagonista di una lunga serie di storie a fumetti realizzate negli Stati Uniti e che ha diversi aspetti in comune con Codino e il suo universo narrativo.
Scarpa ha da sempre avuto l’arte animata nel cuore, non solo come tecnica ma anche come mood delle storie: abbiamo già visto su questo blog, qualche mese fa, la fascinazione che l’autore provava per Biancaneve e i Sette Nani, tanto da utilizzare i personaggi del film in diverse storie a fumetti; Codino, cavallo marino segue quella filosofia, guardando però – come accennato prima – alle Silly Simphonies, vale a dire quei cortometraggi animati che non presentavano in azione gli standard characters ma raccontavano storielle, spesso legate al mondo della natura e dove la colonna sonora aveva un ruolo ancora maggiore del solito, con personaggi creati per l’occasione.
Codino ritratto da Marco Rota sulla cover di “Topolino” #1097
Quest’opera di Scarpa è in bilico tra quelle istanze e quelle di un lungometraggio, grazie al’intreccio elaborato della trama: Codino è un giovanotto svagato che non trova posto nel “sistema produttivo” di Ittiopoli, fino a quando non rintraccia un esemplare vivente di una creatura ritenuta estinta, evento che lo rende il membro più illustre della città.
Si accorge però ben presto che questo richiede di venir meno alla propria morale e non si fa scrupoli a fare marcia indietro.
Quasi una “favoletta morale”, molto riuscita perché si fa portatrice di un messaggio che i lettori più piccoli possono senz’altro assimilare, ma allo stesso tempo si costituisce come una commedia leggera, ricca già nelle prime tavole di trovate umoristiche perfettamente in linea con lo spirito Disney, quando si tratta di descrivere l’ambientazione e soprattutto i mestieri degli ex compagni di scuola di Codino, tutti attinenti alle proprie caratteristiche ittiche.
Inoltre non manca il lato avventuroso, dato dall’escursione del protagonista nell’abisso “Orrido senza fondo” per rintracciare l’esemplare di animale preistorico, gestita con ottimo ritmo narrativo e con un perfetto storytelling.
I disegni sono efficaci, in particolare per gli sfondi sottomarini raffigurati in maniera piuttosto evocativa e con grande inventiva. Tra i personaggi, esteticamente spicca proprio Codino, che appare come un dolce e simpatico cavalluccio marino con elementi che fanno intuire la giovane età e l’approccio “leggero” alla vita.
L’artista “gioca” molto anche con la griglia, inclinando in diagonale i bordi di alcune vignette e adoperando le quadruple per aumentare la sensazione degli spazi aperti che il protagonista deve affrontare.
Codino, cavallo marino si attesta quindi, per me, come valido esempio dello Scarpa “creatore di personaggi”: in questo caso infatti non si limita a introdurre nuove figure nel cast paperopolese o topolinese, ma addirittura imposta un intero corpus narrativo con una fauna completa che lo abita.
Più di così!
Bene, non mi resta che rimandarvi quindi all’appuntamento di domani sera, ore 21.00, con Lo Spazio Disney LIVE: sul canale Twitch e sulla pagina Facebook di Lo Spazio Bianco.