Saggi indispensabili
Daniele Barbieri
Correva l’anno 1996, la Rete muoveva i primi passi – primi soprattutto per l’etere italico – e un trio di personaggi che rispondevano al nome di Umberto Eco, Gianni Riotta e Danco Singer fondavano la prima rivista di attualità politica e culturale italiana pensata esclusivamente per il Web, Golem l’indispensabile.
In essa erano presenti una rubrica di recensioni, una sezione centrale dedicata al “Tema del mese” e un dossier monografico che poteva estendersi anche a più numeri.
La prima esperienza editoriale di Golem dura solo tre anni, fermandosi nel 1999. Nel 2001, riprendono le pubblicazioni, grazie anche a una sponsorizzazione da parte dell’Enel, per poi arrivare al 2007 dove una nuova incarnazione della rivista, edita da Federico Motta, vede un comitato direttivo dove a Eco e Singer si affiancano Carlo Bertelli, Renato Mannheimer e Gherardo Colombo. Le pubblicazioni durano un altro lustro per poi chiudersi definitivamente nel 2011.
Il merito di questo web magazine è stato da un lato quello di essere una rivista di dibattito e approfondimento concepita per essere utile a chi la legge, ma soprattutto di avere ospitato sulle sue pagine elettroniche una serie di firme prestigiose quali tra gli altri Franco Cardini, Aldo Grasso, Moni Ovadia, Furio Colombo, Gino Strada. E, per quel che riguarda il fumetto, Daniele Barbieri.
Quest’ultimo offre i suoi contributi alla rivista dal primo numero della seconda incarnazione di Golem l’indispensabile, del febbraio 2001, e lo fa sottoforma di una serie di saggi brevi su opere e autori che hanno segnato in maniera fondamentale il mondo dell’arte sequenziale.
Purtroppo da qualche tempo la pagina web e l’archivio on line di Golem l’indispensabile non sono più raggiungibili, ma quelle pagine scritte da Barbieri restano ancora oggi attuali nei contenuti e nel valore dell’analisi e dell’approfondimento sul linguaggio del fumetto. È dunque un peccato che gli appassionati di età più giovane o coloro i quali al tempo non avevano conosciuto quella rivista si siano persi tali interventi.
Daniele Barbieri (www.guardareleggere.net), per quei pochi che non lo sapessero, è un semiologo, un saggista e anche un poeta che ha scritto importanti contributi sul fumetto, quali I linguaggi del fumetto o Breve storia della letteratura a fumetti, per limitarsi a citarne due tra i più importanti.
Ma Barbieri è anche un amico de Lo Spazio Bianco, avendoci regalato in passato (ma anche in futuro… stay tuned!) alcuni articoli di approfondimento molto interessanti. Per tale motivo, gli abbiamo chiesto la possibilità di ripubblicare sul nostro sito i suoi contributi per Golem l’indispensabile e lui molto gentilmente ha acconsentito.
Così, da oggi daremo il via a tale ripubblicazione, in ordine cronologico di apparizione su Golem, partendo con un articolo su Art Spiegelman e il suo Maus. Troverete inizialmente questi articoli di Barbieri riproposti a cadenza mensile, ma niente e nessuno ci vieterà di intensificare la pubblicazione con l’andare del tempo.
Un grazie dunque a Daniele Barbieri per questi suoi saggi, indispensabili per chiunque voglia approfondire la complessità del linguaggio del medium che ci appassiona.
E a voi tutti, buona lettura!
Bellissima iniziativa complimenti!
Grazie, ne siamo veramente orgogliosi.