A cent’anni, Skeezix!
A zent’anni è un espressione tipica del dialetto della città sarda in cui risiedo ed è un augurio che viene fatto in occasione di compleanni oltre che della più importante festa cittadina.
In questo caso è l’augurio che mi sento di fare a Gasoline Alley, striscia a fumetti statunitense che proprio oggi 24 novembre compie cento anni di vita editoriale e festeggia la sua ininterrotta pubblicazione iniziata questo giorno nel 1918 e che da allora prosegue senza sosta.
Creatore di questo che, senza dubbio, è il più longevo fumetto mai esistito fu Frank King, cartoonist già di successo quando quella domenica del 1918 pubblicò nella pagina domenicale dedicata al fumetto del Chicago Tribune una storia a tema automobilistico intitolata Sunday morning in Gasoline Alley, che tanto piacque ai lettori e che si trasformò in una strip quotidiana con protagonista Walt, uno scapolone amante delle auto.
Nei tre anni successivi, King sfoderò quotidianamente storie divertenti e piene di gag incentrate sul mondo dell’automobili con protagonisti Walt e i suoi amici. Ma nel 1921, nella striscia pubblicata il 14 febbraio, King non chiuse con una battuta come al suo solito bensì con un fagotto lasciato nella notte davanti alla porta di Walt e con dentro un neonato, Skeezix.
Da quel momento, l’autore prese due decisioni: raccontare l’avventura della paternità di uno scapolo nell’America degli anni ’20 e di farlo in tempo reale, facendo scorrere nelle storie il tempo esattamente come avviene nella realtà.
È il successo immediato di Gasoline Alley. A partire da quel momento, King raccontò attraverso la storia di Walt, del piccolo Skeezix e di tanti altri comprimari, l’evoluzione e la storia della società statunitense, fino al 1959 quando lasciò la striscia a Bill Perry che proseguì il suo lavoro. A Perry seguì Dick Moores fino arrivare a Jim Scancarelli, l’attuale cartoonist che ha in cura la striscia, nella quale troviamo oggi Skeezix nelle vesti di un arzillo vecchietto di 97 anni.
C’è un altro fattore che aumenta il valore di Gasoline Alley e anch’esso va ricondotto al suo creatore Frank King: la sperimentazione e l’innovazione grafica da lui messe in atto sin dagli inizi nelle tavole domenicali a colori della serie sono straordinarie e i risultati sono ancora oggi di una contemporaneità e di una efficacia visiva sbalorditive.
Gasoline Alley purtroppo non è mai stata pubblicata in Italia1. Personalmente ne feci la scoperta qualche anno fa parlando con Guglielmo Nigro e grazie a lui recuperai alcune splendide raccolte in volume della Drawn & Quartely, arricchite da un apparato saggistico e fotografico notevolissimi, innamorandomi subito delle storie e dei personaggi.
Oggi le strisce della serie, sia quelle inedite di Jim Scancarelli che quelle storiche, sono a disposizione in rete grazie a gocomics.com (gocomics.com/gasolinealley) sito di riferimento per tutti gli amanti delle syndicate statunitensi, nuove e d’annata.
Ma qualcosa si sta muovendo anche da noi.
Intanto, dal 15 marzo al 7 aprile 2019, a Palazzo Fava di Bologna verrà allestita una mostra con la storia di Gasoline Alley e le tavole originali di Frank King, curata dall’Associazione culturale Hamelin, che è da sempre marchio di qualità.
E su linus di novembre, ancora in edicola, si può trovare un bell’articolo firmato da Giovanni Nahmias, grande collezionista ed esperto di tavole a fumetti originali, al quale vi rimando per approfondire la storia della serie. Nell’editoriale della rivista, Igort si lascia andare alla speranza di ospitare quanto prima la serie su quelle pagine: sarebbe un altro fiore all’occhiello del “nuovo” linus.
Incrociando le dita, chiudo come ho aperto questo post.
A zent’anni, Skeezix!
Che Gasoline Alley possa durare ancora cento anni, partendo da oggi.
Strip di Gasoline Alley di venerdì 23/11/2018 (https://www.gocomics.com/gasolinealley/2018/11/23)
Per la precisione, nel 2017 l’associazione La Nona Arte ha portato a Lucca Comics un bel saggio sulla serie. Si ringrazia Loris Cantarelli per la segnalazione ↩