Blasco Pisapia, classe 1967. Completati gli studi all'università inizia l'attività di architetto, che dura però pochi anni, accantonata per seguire la passione per il disegno a fumetti.
L'esperienza gli servirà però quando, per Topolino, dovrà realizzare anni dopo la “toponomastica” di Paperopoli, creando veri e propri progetti per case ed edifici iconici della città disneyana.
Oltre a questo progetto, Pisapia ha disegnato diverse storie per il settimanale, esternando un tratto debitore dello stile di Carl Barks, e da qualche anno accompagna all'illustrazione anche una significativa attività di sceneggiatore, realizzando da autore completo avventure come la saga di Zia Nena – parente di Clarabella – o, recentemente, come Zio Paperone e lo scontro tra quotidiani e Paperino e la leggenda delle pietre rotolanti.
Nel nostro approfondimento su Paperino e la leggenda delle pietre rotolanti abbiamo chiesto a Blasco quale fosse per lui l'essenza di Paperone, in cosa rintracciasse le fondamenta del personaggio.
Lui ha risposto:
Be', a questa domanda rispondo con un disegnino, sperando di interpretare il pensiero del festeggiato. Auguri, carissimo Zione, e mille ancora di questi anni!