Z-Nation, nata dalla collaborazione tra il canale Syfy e la casa produttrice The Asylum è stata una delle sorprese delle ultime stagioni televisive: un telefilm dichiaratamente di serie-z che è riuscito a crearsi un'identità ben definita e apprezzabile grazie all'approccio divertito, leggero, grezzo e autoironico – in antitesi con il blockbuster The Walking Dead – e alle trovate bislacche eppure genuine, come in certi episodi nei quali l'apocalisse zombie viene declinata per omaggiare e parodiare altri generi narrativi.
Ingredienti che purtroppo, in larga parte, mancano a questo fumetto ambientato nello stesso universo e pubblicato negli USA dalla Dynamite.
La missione militare per la ricerca delle scorte alimentari in polvere del Soylent-Z deraglia presto dai programmi ma, tolte alcune intuizioni potenzialmente brillanti e un consistente numero di zombi massacrati, non si distingue per originalità o per brillantezza e, soprattutto, non eredita l'atmosfera brillante e consapevolmente trash del serial.
Craig Engler e Fred Van Lente non prendono una direzione ben precisa sul tono dell'opera fornendo una prova svogliata e priva del coraggio o sfrontatezza che ci si sarebbe potuti aspettare.
Edu Menna alle matite e chine (per i colori di Sal Aiala) sfoggia uno stile realistico piatto e anonimo, senza riuscire a gestire gli spazi e mettendo in mostra pose ed espressioni poco naturali. Deludente per gli amanti della serie, decisamente superflua per tutti gli altri.
Abbiamo parlato di:
Z-Nation – Oceano di sangue
Craig Engler, Fred Van Lente, Edu Menna
Traduzione di Stefano Menchetti
saldaPress, 2018
152 pagine, brossurato, colori – 15,90 €
ISBN: 9788869193484