di AAVV
Panini Comics – 80 pagg. col. spill. – 3,00euro
Mark Millar alle prese con Wolverine se la cava molto bene. Il suo Wolverine non si può certo definire caratteristico, visto che non è più lui letteralmente, controllato dall’Hydra che lo ha ucciso e resuscitato per asservirlo ai suoi scopi. La saga ‘Nemico Pubblico’ viene abilmente sfruttata per presentare a rotazione vari personaggi dell’Universo Marvel (in questo numero i Fantastici Quattro e Devil fra gli altri), di cui Millar fornisce la sua personale caratterizzazione, cinica, sarcastica e vagamente iconoclastica. Da non perdere lo scherzetto che gioca su uno scambio di cadavere, dimostrando che la continuity non gli interessa ma la conosce. Straordinari i disegni di John Romita Jr. Dinamici, dettagliati ma lineari, e scorrevoli nello storytelling. Menzione d’onore per le chine del veterano Klaus Janson. Accanto a questo gioellino, nel sommario figurano due discreti fumetti della sterminata produzione mutante, che hanno l’unico torto di confrontarsi con un ciclo dell’artigliato canadese che di confronti ne teme assai pochi. Si tratta dell’origine di X-23, una specie di Wolvie in gonnella, e di una storia, piuttosto cupa e violenta, di Nightcrawler. (Paolo Garrone)