Dopo la miniserie originale disegnata da Jorge Zaffino, Winter World di Chuck Dixon ritorna nelle edicole italiane grazie all’Editoriale Cosmo che pubblica nel formato tascabile, ma a colori, la serie pubblicata dalla IDW. Dixon, affiancato ai disegni da Butch Guice, prosegue le avventure dei suoi due personaggi in un mondo di ghiaccio con una ambientazione tipica del genere eco-fantascientifico. Uno dei primi romanzi che trattano il messaggio ecologico è sicuramente Il mondo sommerso di J.G. Ballard, dove la fine del genere umano viene portata a compimento dal riscaldamento globale. Winterworld, invece, opta per la scelta opposta, ovvero un raffreddamento globale, sul genere de La strada di McCarthy, all’interno di un’opera che ricorda non poco per ritmo e gestione dei personaggi Atmosfera letale di Sterling, ma senza la tecnologia tipica del genere cyberpunk: d’altra parte non c’è energia sufficiente per riscaldarsi nel bianco mondo immaginato da Dixon.
La storia scritta dall’esperto sceneggiatore (che limita al minimo indispensabile i riferimenti alla miniserie precedente) è nel complesso veloce e gradevole, mentre sul lato artistico, Guice utilizza una griglia ordinata ma sufficientemente flessibile da proporre al lettore scene spettacolari. Le chine sono poi particolarmente cariche richiamando atmosfere claustrofobiche alla Gotham Central. Completa il tutto la tavolozza di Diego Rodriguez: quanto più possibile realistica riesce comunque a sottolineare alcuni passaggi salienti della trama, ma anche a stupire il lettore o ad alleggerire la forza delle chine laddove necessario.
Abbiamo parlato di:
Winterworld #1 – La Niña
Chuck Dixon, Butch Guice
Editoriale Cosmo, maggio 2015
96 pagine, brossurato, colori, € 4.60 €
ISSN: 2283-8287