Clayton “Clay” Cortez è un ex militare mercenario, in fuga dopo essere stato sottoposto a degli esperimenti nell’ambito del progetto Arma X che lo hanno reso un ibrido tra Hulk e Wolverine. Questo volume edito da Panini raccoglie il primo storyarc del personaggio, che ha avuto una serie tutta sua negli USA.
Dal punto di vista narrativo Greg Pak percorre binari di sicuro impatto, in una storia imperniata decisamente sull’azione, lasciando a qualche flashback di intermezzo e alla storyline della compagna Sonia il compito di fornire le coordinate necessarie al lettore per meglio inquadrare la vicenda.
Si tratta di un approccio piuttosto classico per storie di questo genere, che risulta redditizio solo se la messa in scena riesce a sorreggere la spettacolarità della trama. Cory Smith è invece autore dal tratto ancora troppo scolastico e anonimo per riuscire a donare all’opera una caratterizzazione che possa elevarla dall’essere una dignitosa storia d’azione, e neanche Ario Anindito nell’ultimo capitolo riesce a risollevare la situazione.
Oltre che il supporto di disegni all’altezza, manca certamente un pizzico di pathos utile a elevare la trama incalzante orchestrata da Pak, che non riesce ad andare oltre a un ritmo sempre piuttosto sostenuto, un po’ come alcuni action movies di serie B, sufficientemente divertenti e fracassoni, ma nulla di più.
Abbiamo parlato di:
Weapon H #1 – La grande fuga
Greg Pak, Cory Smith, Ario Anindito, Morry Hollowell
Traduzione di Fabio Gamberini
Panini Comics, gennaio 2019
144 pagine, brossurato, colore – 12,90 €
ISBN: 9788891244567