Un “Viaggio a Tulum” con Federico Fellini e Milo Manara

Un “Viaggio a Tulum” con Federico Fellini e Milo Manara

Panini 9L ripropone in una nuova veste editoriale "Viaggio a Tulum", opera cult tratta da un soggetto di Federico Fellini e disegnata da Milo Manara.

FELLINI-REGULAR-VIAGGIO-A-TULUM-E-ALTRE-STORIE_367464Dopo la pubblicazione di Caravaggio. La tavolozza e la spada, si consolida la collaborazione di e con la riedizione dei due Viaggi che l'autore trentino disegnò per i testi di Federico Fellini: Viaggio a Tulum, edito per la prima volta in sei puntate sul Corriere della Sera nel 1986, e Il viaggio di G. Mastorna detto Fernet, del 1992.

A dir la verità, nonostante la casa editrice modenese avesse annunciato alla Lucca Comics 2015 la riedizione unica di entrambe le pubblicazioni, al momento nelle librerie e fumetterie è uscito solo il volume Viaggio a Tulum e altre storie, mentre restiamo in attesa del Mastorna.

Da un punto di vista editoriale e grafico, c'è da dire innanzitutto che quella della Panini non è semplicemente la riedizione di un albo che non veniva ristampato da una quindicina di anni (l'ultima edizione era firmata Edizioni Di, escludendo la collana editoriale dedicata a Manara e allegata a Il Sole 24 Ore nel 2006), ma è una sorta di restyling molto allettante per i collezionisti e gli amanti del disegnatore.

Infatti, come era stato per Caravaggio, anche in questo caso l'edizione regular viene affiancata da edizioni di prestigio: l'artist edition dal formato gigante a tiratura limitata e numerata, l'artist edition white (con una speciale sovraccoperta poster) e l'artist edition limited che contiene anche una stampa celebrativa autografata da Manara oltre a diversi contenuti speciali quali illustrazioni, tavole e schizzi vari.

Inoltre gli albi (inclusa la versione regular) contengono anche le due storie brevi di Manara, Senza Titolo (1985) e Reclame (1986), che Fellini aveva apprezzato al punto da voler conoscere di persona il disegnatore e invitarlo a presenziare ai suoi set. Fu così che nacque una grande amicizia destinata a far storia sia per il mondo del fumetto che per quello del cinema, un'amicizia tra due maestri che in breve divenne collaborazione quando il regista propose al disegnatore di realizzare il poster del film L'intervista e che spinse dall'altro lato Manara a chiedere a Fellini di realizzare una storia a fumetti tratta proprio da Tulum (episodi che vengono narrati anche nell'intervista presente solo tra i contenuti speciali delle artist edition).

Viaggio a Tulum è una storia surreale e magica ma che riprende in pieno il racconto vero di una ricerca per un film maledetto (come lo è stato anche il Mastorna) che Fellini non riuscì mai a realizzare. Un viaggio in Messico alla ricerca degli scenari e dei luoghi dell'antropologo-sciamano Carlos Castaneda che divenne esso stesso simbolico e che fece sì che il regista riminese, uomo sensibile al mondo magico e spirituale, costantemente circondato da segni e profezie negative, abbandonasse definitivamente il progetto.

Un viaggio che Fellini aveva compiuto insieme allo scrittore Andrea De Carlo (allora suo aiuto-regista) che nel 1986, ispirandosi a quel viaggio, scrisse il romanzo Yucatan, motivo per cui il regista, sentitosi tradito, non gli rivolse più la parola e decise anche lui di trasformare quel progetto cinematografico in letterario.

Fu così che il progetto riuscì a prendere vita anni dopo, proprio su richiesta di Manara e con la collaborazione di , quando entrambi convinsero Fellini a realizzare quella storia maledetta a fumetti, mondo che il regista amava essendo egli stesso un eccellente disegnatore dai tempi della sua esperienza al Marc'Aurelio, giornale satirico degli anni ‘30 a cui collaborarono giovani autori destinati a fare la storia del cinema (solo per citare qualche altro nome oltre Fellini: Ettore Scola, Age, Furio Scarpelli, Cesare Zavattini, Steno).

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Altro elemento differente rispetto alle versioni precedenti di Viaggio a Tulum è la nuova colorazione della storia realizzata da Simona Manara e presente in tutte le tre edizioni pubblicate. Una colorazione che ha una luce molto più opaca rispetto al lavoro precedente di Cettina Novelli, che al contrario risultava più luminoso e ricco di contrasti e di stacchi molto forti, tanto da lasciare spesso alcune parti del disegno completamente prive di colore.
La nuova colorazione è invece più piena, caratteristica che ne mette in evidenza e rende di più il senso del movimento, ma che riesce allo stesso tempo a dare un'atmosfera tenebrosa giocando molto con la luce notturna e l'esaltazione di elementi quali l'acqua, la terra e riflettendo in pieno la connotazione onirica del Viaggio.

Con questa operazione ha il merito di ripubblicare un classico ormai fuori catalogo e di offrire agli appassionati più esigenti un albo dal formato e dall'estetica accurate, degno della sua storia.

Abbiamo parlato di:
Viaggio a Tulum
Federico Fellini,
Panini 9L, novembre 2015
Regular edition, 96 pp., 23,5 x 31cm, copertina rigida, colore – 16,90 € ISBN: 978-8891216779
Artist edition, 128 pp. , 29 x 38 cm, copertina rigida, colore – 49,00 € ISBN: 978-8891216786
White edition, 128 pp., 29×38, copertina di pelle, colore – 59,00 € ISBN: 978-8891219060
Artist limited edition, 128 pp. , 29 x 38 cm, copertina flessibile, colore – 69,00 € ISBN: 978-8891217493

 

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