Venti sono gli anni da cui Lo Spazio Bianco pubblica articoli, notizie, approfondimenti, interviste e riflessioni sul fumetto, italiano e internazionale. Ma quanti sono veramente questi articoli? Il nostro archivio ne conta a oggi 26.700, che diviso per venti fa una media 1.335 scritti (o, a volte, omaggi disegnati) all’anno. In pratica, circa 4 quattro al giorno (in realtà di più, dato che il sabato e la domenica non pubblichiamo quasi mai nuovi articoli!).
Se andiamo a vedere nel dettaglio, troviamo quasi 8.000 recensioni e 1.000 approfondimenti, oltre a 1.400 interviste in cui autrici e autori ci parlano delle loro carriere, dei loro fumetti e delle loro esperienze. E poi 13 rubriche, di cui 5 ancora in piena e regolare attività, tra cinefumetti e comics dagli Stati Uniti. E ancora, ben 43 speciali, le nostre serie di articoli dedicate ad anniversari particolari che riguardano grandi figure del fumetto: 735 articoli tra interviste, approfondimenti e omaggi. Omaggi che in parte stiamo proprio riproponendo in questi mesi sui nostri canali social per festeggiare il nostro anniversario: un piccolo tesoro di più di 630 disegni, tavole, ma anche fumetti autoconclusivi. Un’esperienza che è segnata da un numero particolare, ovvero 24, come 24 Hour Italy Day Comics, evento che Lo Spazio Bianco ha importato dagli States (da un’idea del grandissimo Scott McCloud) e ha organizzato dal 2005 al 2008.
Da non dimenticare poi la nostra rete di blog in cui collaboratori interni al sito e contributori esterni possono scrivere in piena autonomia di temi ben precisi a loro cari, dal legame tra scienza e fumetto a quello tra letteratura e Nona arte, da quello sul fumetto per l’infanzia a quelli dedicati a manga e manhwa: un totale di 24 blog per tutti i gusti.
Lo Spazio Bianco però non è solo scrittura: dal 2019 abbiamo accumulato più di 250 ore di trasmissioni live, nelle quali avete conosciuto molti di noi anche fuori dal foglio di carta (o meglio, dallo schermo pieno di scritte). Abbiamo ospitato tantissimi ospiti e questa esperienza ha raggiunto uno dei suoi più notevoli risultati con l’organizzazione del festival online Nuvole Digitali (30 ore di incontri per più di 50 ospiti), nel 2021.
Ma se questo è l’unico festival che abbiamo organizzato, non è sicuramente l’unico a cui abbiamo partecipato in varie forme ufficiali: siamo stati partner multimediale di Napoli Comicon nel 2016, curatore del blog ufficiale di BilBOlBul dal 2009 al 2016, streaming partner di Lucca Comics & Games nel 2021.
Quello che era nato come l’idea di 3 persone – il nostro direttore Ettore Gabrielli, insieme a Michele Bracci e Raffaele Cipollini – e che all’inizio era un lavoro portato avanti da un piccolo nucleo di fidati collaboratori è diventato con il tempo casa di tante, tantissime coppie di mani: ben 630 (!), tra collaboratori fissi (ad oggi la redazione consta di circa 25 persone attive), 170 persone che hanno collaborato con noi per un periodo più o meno lungo, e più di 400 contributori esterni, tra fumettiste e fumettisti, altri giornaliste e giornalisti, oltre a esperte ed esperti, lavoratrici e lavoratori del settore ma anche semplici appassionate e appassionati d’eccezione!
E se il riconoscimento va a chi lungo tutti questi anni ha contribuito a rendere il sito una realtà cardine del fumetto italiano, un grande e caloroso ringraziamento va a chi ci ha letto, ci legge e ci segue sul sito e sui nostri canali social: più di 20.000 iscritti alla pagina Facebook, quasi 7.000 followers su Instagram quasi 33.000 su Twitter e oltre 13.000 lettori su Tumblr. Questo si traduce in una costante crescita degli accessi al sito, il cuore pulsante della nostra attività, che tracciamo attraverso Google Analytics. Sebbene l’aggiornamento a un nuovo sistema ci impedisca di ricostruire lo storico fino al 2002, abbiamo potuto constatare da dati sparsi che, ad esempio, nel 2015 lo Spazio Bianco raccolse 1.122.856 visualizzazioni, mentre nel 2021 ne ha totalizzate 2.289.010, con un aumento degli utenti unici fissi da 128.000 a 135.000. Forse un aumento dovuto alla pandemia e al lockdown, ma anche all’aumento e alla diversificazione dell’offerta del sito tradizionale, che ha attratto nuovi utenti e lettori.
Insomma, in 20 anni ne abbiamo fatti di numeri e ci piaceva fare il punto della situazione. Per ritrovarsi qui, magari tra altri 20 anni e dare di nuovo i numeri!