Comunicato stampa
Un nonno che non è più in grado di viaggiare, per via delle montagne che gli sono cresciute sulle spalle. L’uomo montagna è la storia del suo ultimo viaggio e dell’affetto del nipotino che pur di aiutarlo nel suo errare va in cerca dei venti capaci di spostare le montagne.
Il bambino parte e l’anziano promette di aspettarlo. Un percorso che galleggia nella fantasia si anima attraverso il tratto essenizale e fiabesco di Amélie Fléchais, illustratrice del noto picture book Lupetto Rosso e del graphic novel Il sentiero smarrito. Una metafora estetica degli ultimi anni di vita con una sceneggiatura di Séverine Gauthier. All’arte dell’autrice transalpina è stata dedicata una mostra al Napoli Comicon 2016.
Séverine Gauthier
Scrive, giovanissima, la sua prima sceneggiatura per un fumetto, Il mio albero, disegnato da Thomas Labourot. Due suoi albi sono stati pubblicati nel 2008 da Delcourt, e hanno vinto numerosi premi. Sempre con Thomas Labourot ha creato le serie Washita (Dargaud) e Garance (Delcourt). Nel 2015 ha pubblicato il primo volume di Haida, L’immortale balena.
Amélie Fléchais
Autrice francese di grandissimo talento, ha lavorato in diversi progetti di animazione (Brendan e il segreto di Kells, The song of the sea, nominato all’Oscar 2015, e per la Dreamworks in Kung Fu Panda) e ha prodotto tre libri che sono tutti delle autentiche feste per gli occhi: Chemin Perdu, Lupetto Rosso e L’homme montagne.
L’uomo montagna
Tunué, 2017
Collana «Tipitondi» n.45
cm 19,5×27; pp. 56 a colori stondato
Euro 14,90 – ISBN 978-88-6790-217-0