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L’Uomo Ragno #158 (430)

13 Febbraio 2006
L'Uomo Ragno #158 (430)
(Paolo Garrone)
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Copertina di Mike Deodato Jr.di AA VV
Panini Comics, gen. 2006 – 80 pagg. col. spill. – 2,50euro
Torna l’apprezzatissimo J.M.Straczynski, sempre coadiuvato dall’ottimo disegnatore Mike Deodato Jr. Si riparte con il nuovo status quo dell’Uomo Ragno, che collabora con i Nuovi Vendicatori nel combattere esseri potenziati dall’Hydra, che ingaggiano un duro scontro con gli eroi in piena New York per distoglierli dal loro vero scopo. L’abilità di Straczinky consiste prevalentemente nel costruire trame complesse ma coinvolgenti e leggibili, con ottime caratterizzazioni psicologiche dei personaggi e una spruzzatina di humour qui e là. Deodato Jr. ha uno stile interessante che miscela influenze classiche alla Neal Adams con artisti più recenti come Mark Silvestri e Jim Lee, un po’ rigido nei primi piani dichiaratamente copiati da foto di attori vari. Seconda puntata per la curiosa miniserie d’antan Uomo Ragno/Torcia Umana, con due bravi autori poco conosciuti: lo scrittore Dan Slott (responsabile del rilancio di She-Hulk), dotato di una vena umoristica molto gradevole e Ty Templeton alle matite, abilissimo nel ricreare lo stile dei disegnatori Marvel anni sessanta/settanta. In appendice troviamo il consueto appuntamento con i vecchi leoni Tom De Falco e Sal Buscema (coadiuvati da Pat Olliffe), autori di Spider-Girl, che fanno sempre la loro bella figura. (Paolo Garrone).

Paolo Garrone

Paolo Garrone

Nativo di Cuneo (10 settembre 1967), ma torinese d’adozione. Vive a Settimo Torinese. Ama, anzi si nutre di fumetti (ovviamente), cinema e serie TV. Qui ci vuole un punto se no sembra che si nutra anche di loro: adora i gatti (non che abbia qualcosa contro i cani, eh). Esordisce “criticamente” sul defunto – ma mai dimenticato – Infofumetti per poi approdare sui lidi dello Spazio Bianco. Qui, con molta fortuna ma anche grande gratificazione del suo ipertrofico ego, fa una carriera rapidissima, arrivando a diventare uno degli editor più attivi; finché un bel giorno subisce un grave distacco di retina (a cui ne seguirà un altro, circa 2 anni dopo), che lo costringe a ridurre drasticamente il suo apporto. L’amore per i fumetti e il legame d'amicizia con la redazione lo inducono comunque a non desistere e, ogni tanto, cerca di scribacchiare ancora qualcosa, principalmente sull'argomento che predilige, i supereroi.
Insomma da queste parti, in qualche modo e misura, lo troverete sempre.

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