
Sousanis procede in maniera certosina, attraverso capitoli organizzati fra loro in un’evoluzione logica molto precisa: la narrazione si apre con un’introduzione circa il titolo, “unflattening”, facendo un duplice riferimento a Flatland di Edwin A. Abbott e soprattutto a L’uomo a una dimensione di Herbert Marcuse.
L’autore mette sotto accusa il tradizionale predominio della parola scritta sulle immagini nell’ambito della comunicazione di “spessore”, sia essa scientifica o colta in generale, mostrando come una simile prospettiva renda piatto, a una dimensione, l’interprete, creando una mentalità chiusa e di gregge.

L’opera è inoltre stracolma di citazioni, da Calvino a Eratostene sino a Deleuze, quasi tutte però sfruttate in maniera meramente virtuosistica, una sorta di citazionismo da aforisma; unica eccezione è costituita da una breve ed efficace digressione per comprendere, almeno in superficie, l’essenza del pensiero rizomatico. 1
Sousanis confeziona dunque un saggio a fumetti che, pur nel suo approccio scientifico e analitico, si discosta molto dall’esempio di McCloud: Unflattening non è un’opera dedicata all’analisi delle caratteristiche e degli elementi fondanti del medium fumetto, ma una sorta di introduzione, molto semplice e leggera, al pensiero critico; un piacevole invito all’apertura mentale, a rifuggire l’approccio unidimensionale, all’analisi – di qualsiasi tipo essa sia – al fine scoprire nuove dimensioni, inconcepibili per chi si approccia al pensiero da un unico punto di vista.

Sousanis, con una prova grafica sublime, riesce insomma a sbalordire il lettore con la grandezza della sua forma comunicativa, mostrando come anche l’intento di veicolare un messaggio molto complesso si addica alla perfezione al fumetto, un mezzo che da par suo sprigiona enorme potenziale anche nel contesto educativo e manualistico, risultando addirittura più versatile, leggero, intelligibile e adatto alla metabolizzazione del messaggio rispetto all’uso della sola parola scritta.
Abbiamo parlato di:
Unflattening
Nick Sousanis
Traduzione di Alessandro Manna
Lavieri Edizioni, 2018
210 pagine, brossurato, bianco e nero – 16,90 €
ISBN: 9788854920019
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La metafora del rizoma è stata adottata da Gilles Deleuze e Felix Guattari per caratterizzare un tipo di ricerca filosofica che procede per multipli, senza punti di entrata o uscita ben definiti e senza gerarchie interne; il pensiero rizomatico è in grado di stabilire connessioni produttive in qualsiasi direzione. (tratto da Wikipedia) ↩
