Da qualche anno Panini Comics sta riproponendo – con la collana trimestrale Disney Deluxe – tutte le più celebri parodie di film o romanzi famosi realizzate dal gotha della Disney italiana, in una edizione cartonata con formato gigante alla francese. In occasione del quarantesimo anniversario dalla sua prima uscita, viene ripresentata ai lettori la parodia di Via col Vento che restituisce in parte l'epica romanzesca e il dramma storico del romanzo di Margaret Mitchell grazie al lavoro di due grandi maestri come Guido Martina e Giovan Battista Carpi.
Pubblicato originariamente in cinque episodi (dal 29 agosto al 26 settembre 1982, negli albi dal 1396 al 1400 del settimanale Topolino) Paperino e il Vento del Sud vede il nostro eroe ricoprire il ruolo iconico di Rhett Butler (Paper Butler), mentre Paperina quello di Rossella O'Hara (Paperella O'Hara) durante la guerra di secessione americana, combattuta dal 1861 al 1865 tra gli stati del Sud e quelli del Nord America.
Martina e Carpi sono abili nel gestire gli elementi principali del capolavoro della Mitchell, incanalando la parodia in una direzione precisa, sia tenendo ben presente il contesto storico che fa da sfondo alle vicende narrate, sia prediligendo un tono più avventuroso che comico. La scrittura di Martina, infatti, pur mantenendo toni brillanti e leggeri come da tradizione Disney, ha una narrazione fortemente improntata su fatti storici precisi e descritti dal libro che, con le opportune cautele, riescono a trasmettere al lettore il dramma di vicende civili all'ombra di una guerra. Da questo punto di vista il lavoro dello sceneggiatore è molto equilibrato, costruendo una scaletta narrativa modulata sugli eventi del romanzo e riuscendo a inserire per gradi l'intero pantheon dei paperi in vari ruoli (banda Bassotti compresa), il cui spazio concesso a ognuno ha un effettivo peso nell'evoluzione del racconto senza essere semplici cameo.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, Paper Butler costituisce una delle versioni più eroiche di Paperino, venendo dapprima presentato come un perdente pasticcione per poi evolversi in eroe coraggioso, acuto e onesto; diversa invece la rappresentazione di Paperella O'Hara, la cui tempra è assolutamente capricciosa, insofferente e rigida in maniera da inanellare una serie di dinamiche comico-conflittuali con il protagonista che strappano una risata al lettore stemperando il tono epico della storia.
Sul fronte dei disegni bisogna dire che questa edizione permette di ammirare in misura maggiore il talento grafico di Carpi, le cui tavole sono ovviamente riprodotte in un formato più grande rispetto a quello della loro pubblicazione originale, mettendone in rilievo la pulizia del tratto, la ricchezza dei dettagli di scena, il dinamismo e la postura espressiva delle figure, oltre alla cura nel sintetizzare costumi, oggetti e ambienti dell'epoca ottocentesca. Dopo quarant'anni lo stile di Carpi appare ancora oggi moderno e vivace, anche nello storytelling che lega in maniera fluida ogni vignetta all'altra.
A impreziosire il volume c'è un accurato restauro delle tavole e una nuova colorazione digitale, curate entrambe dallo Studio GFB. Sono stati separati il colore dal tratto a china presente nella quadricromia originale e sostituiti con più livelli di palette cromatiche che portano maggiori dettagli, ombreggiature e profondità in ogni scenario, mettendo in rilievo la fisicità e l'espressività dei personaggi.
Abbiamo parlato di:
Paperino e Il Vento del Sud
Guido Martina, Giovan Battista Carpi
Panini Comics, 2022
136 pagine, cartonato, a colori – 17,90 €
ISBN: 977238501800020037