“Nessuno è davvero immune al dolore. E a volte bisogna trasformarsi in lupi per non farsi divorare come agnelli“. L'eco di queste parole sembra risuonare in ogni singola pagina di Torture Garden, il progetto che ha unito, in una curiosa alchimia, la scrittrice Barbara Baraldi e il team creativo della Edizioni Inkiostro. Districandosi tra erotismo e orrore, giallo e toni noir, la miniserie, giunta al secondo numero, racconta il buio nella sua accezione più inquietante, quando esso è troppo nero e impossibile da respingere. Quel buio che travolge la psiche umana, mette radici e non vuole più uscire, generando altra oscurità.
Travis, ex poliziotto allo sbando, e Annie, spietata mistress nota come Lady Cassandra, seguono le tracce del “Suturatore”, il serial killer che sta massacrando, uno dopo l'altro, i sopravvissuti di un orfanotrofio irlandese, lo stesso in cui i due protagonisti hanno trascorso l'infanzia. Un istituto governato dal terrore, più simile a un lager, l'inferno terrestre, che a una struttura di accoglienza.
Ai disegni di Sofia Terzo e Simone Delladio è affidata la linea temporale del presente, sullo sfondo di una Londra cinica e violenta. I flashback, invece, contraddistinti da un chiaroscuro soffocante, sono dominio di Rossano Piccioni che sceglie di stravolgere il tratto ogni qualvolta è il male a guidare le azioni dei personaggi, trasformandone i volti in maschere ghignanti e portatrici di vendetta.
In attesa del terzo e ultimo atto, il catalogo della casa editrice abruzzese si arricchisce di una testata matura, conturbante e che trova in Travis l'albo in grado di valorizzarne al meglio le diverse sfumature.
Abbiamo parlato di:
Torture Garden #2 – Travis
Barbara Baraldi, Rossano Piccioni, Sofia Terzo, Simone Delladio
Edizioni Inkiostro, novembre 2016
64 pagine, spillato, bianco e nero – 5,90 €
ISBN: 9788899413521