Chiunque si ritrovi a partecipare alle attività decisionali, ad esempio lavorando in una commissione, deve affrontare una serie di più o meno gravosi compiti, come riunioni con altri colleghi,ricerca ed esame di relazioni e fascicoli, ecc… Più o meno è questo quello che deve affrontare Nonna Papera nel terzo episodio di Papere alla riscossa.
Marco Bosco e Silvia Ziche, però, non fanno entrare da sola la tenace contadina erede di Cornelius Coot nel palazzo del potere, quello dell’Accademia della Pannocchia, ma le affiancano come assistenti Brigitta, Miss Paperett e Paperina. Ognuna delle tre si prende carico di un differente compito in funzione delle proprie competenze e ciò permette allo sceneggiatore di esaminare, seppur in maniera veloce e sintetica, tutti gli aspetti complessi di un incarico di una certa importanza come quello ricoperto da Elvira Coot.
Se sul lato artistico non c’è nulla da aggiungere rispetto a quanto già scritto per il primo episodio, c’è da rilevare come Bosco inserisca sempre più elementi mistery nella trama, anche se non risultano così efficaci all’interno del racconto, forse a causa di una mancata costruzione della tensione nel finale della puntata.
Una spy story d’azione è invece Paperino e Paperoga agenti salvaparco di Bruno Sarda e Lucio Leoni. Dal ritmo serrato e ben rappresentata dai dinamici disegni di Leoni, si gioca sul mix tra gag e investigazione tipico della serie P.I.A. con una buona caratterizzazione dei due protagonisti.
Abbiamo parlato di:
Papere alla riscossa, terzo episodio
di Marco Bosco, Silvia Ziche
Paperino e Paperoga agenti salvaparco
di Bruno Sarda, Lucio Leoni
su Topolino #3117, 19 agosto 2015 – Panini Comics
164 pagine, brossurato, colori, € 2,50
ISSN: 977112061100153117